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 2024  ottobre 18 Venerdì calendario

Biografia di Gianni Battistoni

Gianni Battistoni (1939-2024). Negoziante. Proprietario dell’omonima maison in via Condotti a Roma. «Era lo stile, era le sue cravatte, indossate nel tempo, appuntate, da John Steinbeck, Humphrey Bogart, Kirk Douglas, Bill Clinton. E nella sua boutique erano state di casa anche Liz Taylor, Marlene Dietrich e Lauren Bacall. Insomma il mondo. L’attore di Casablanca aveva perfino conservata tra gli scaffali una bottiglia di whiskey personale che beveva ogni qual volta si recava in questo salotto di via Condotti. “Via Condotti è più che una strada è un sentimento”, diceva sempre Gianni Battistoni. E ora che è morto, a 85 anni al Gemelli, dopo una lunga vita, è morto anche l’inflessibile difensore di Roma e del suo Centro storico cartolina, con il cuore in via Condotti e nella sua Associazione di cui era storico presidente da sempre. E da cui partivano le sue celebri invettive contro monopattini, abusivismo, overtourism, dehor e B&B selvaggi. Pensate, tra le scene del Talento di Mr Ripley spunta un “Quando saremo a Roma ti comprerò una giacca in un posto fantastico: da Battistoni” dice Jude Law a Matt Damon. […] I coniugi Chaplin avevano un conto personale per camicie e cravatte, John Steinbeck prendeva appunti per La valle dell’Eden sulla scrivania del salottino interno. Mentre il giovane Gianni si vedeva sfilare davanti Roger Vadim e Brigitte Bardot, magnati come Rockefeller. Per non parlare di Sophia Loren, Marlon Brando, Audrey Hepburn, Luchino Visconti e John Ford, Gianni Agnelli, De Sica, Ingrid Bergman. Non solo. Sulla console dell’ingresso è rimasto un bel ritratto di Francis Ford Coppola con dedica. Ma anche, sulle pareti, lavori di Schifano e De Chirico e foto con dedica di divi e di potenti» [Rep].