Anteprima, 22 ottobre 2024
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Biografia di Luigi Rocca
Luigi Rocca (1963-2024), calciatore piacentino. Detto Gigi. «Chiusura del Club, la trasmissione di Sky Sport condotta da Caressa, oltre la mezzanotte, la faccia di Bergomi di colpo di rabbuia. “Un malore mentre giocava una partita di amatori, aveva 61 anni”. E sì, proprio così. Gigi Rocca, piacentino, già calciatore di Inter, Siena, Trento, Taranto, Piacenza, è morto a sessantuno anni per un arresto cardiaco, era in campo con gli amici quando ha accusato un malore, è crollato a terra. Auto medica e ambulanza, gli uomini del 118 che hanno operato le manovre di rianimazione, anche con defibrillatore sul posto. L’elisoccorso arrivato da Parma, trasporto all’ospedale di Piacenza, ma non c’è stato nulla da fare. Gigi Rocca con Bergomi aveva giocato nelle giovanili dell’Inter, erano cresciuti in quella nidiata portata in prima squadra da Caje Cella, che di calciatori al professionismo ne ha condotti parecchi da responsabile del settore giovanile nerazzurro. Con l’Inter Rocca, centrocampista di moto continuo, aveva debuttato in Coppa Uefa, entrando nel secondo tempo a sostituire Lele Oriali, 30 settembre del 1981, partita finita 4-1 con gol di Beccalossi, Bagni, Serena e Altobelli. Si giocava a Cesena, però, la gioia del debutto a San Siro rimandata di qualche mese, in campionato, il 16 maggio 1982, Inter-Avellino 2-1. Entrò nel secondo tempo al posto di Pasinato, questa la formazione nerazzurra: Bordon, Canuti, Baresi, Pasinato (64’ Rocca), Bachlechner, Bini, Bagni, Prohaska (78’ Lombardo), Altobelli, Centi, Serena. Bergomi rimase in panchina, quella volta, con Pizzetti e Beccalossi. L’allenatore era Eugenio Bersellini, che aveva vinto lo scudetto due stagioni prima e che in quella portò a casa la Coppa Italia. Con gli amici del settore giovanile nerazurrro si ritrovava almeno una volta all’anno, a cena, due settimane fa era successo proprio nella sua Piacenza. Una partita in A, il resto della carriera tra B (49 presenze) e C, con il Piacenza, la squadra della sua città, nel 90-91, Gigi Cagni allenatore, promozione in serie B. Sempre sorridente, positivo, con una grande energia, aveva avuto esperienze anche come allenatore tra i dilettanti, Codogno due volte, Fanfulla, Fiorenzuola, il calcio era sempre il suo mondo, il pallone con gli amici ma da assoluto appassionato visto che nella vita piacentina aveva ormai come attività una agenzia di viaggi» [Annovazzi, Rep].