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 2024  novembre 10 Domenica calendario

Gli avversari su Sinner alla vigilia degli Atp Finals

L’ora-S, intesa come ora Sinner, è scoccata. Stasera, alle 20.30 (diretta su Sky ma anche su Rai 2) il numero 1 del mondo, deputato a conquistare il primo trofeo in Italia e a sbancare le Nitto Finals torinesi, affronterà nel primo incontro del girone Nastase l’australiano Alex De Minaur. Parentesi doverosa, però: ieri Jannik ha concesso una toccante confessione sui dolorosi giorni dell’affaire-Clostebol ancora in via di risoluzione. Ha rivelato durante un’intervista a Esquire Uk: «Ero nel mio appartamento a Montecarlo. Alex (Vittur, il suo manager ndr) mi chiama e mi dice: “Jannik, sei positivo” e io gli rispondo: “Sì, Alex, Sono sempre positivo”. “No, sei positivo al doping”. Ho avuto un momento di buio totale. Non sapevo cosa dire...». E ancora: «È stato un periodo difficile quello, non potevo parlarne con nessuno. Non potevo sfogarmi o chiedere aiuto. Tutte le persone che mi conoscevano e mi guardavano giocare capivano che c’era qualcosa di sbagliato in me. Ma ora penso sempre positivo per il giudizio del Tas del prossimo anno».
Chiusa parentesi, torniamo all’oggi e al tennis giocato: De Minaur è una vecchia conoscenza visto che con Sinner si conoscono dal 2019, da quando cioè l’australiano gli contese il titolo delle Finals giovanili a Milano. Perse De Minaur, vinse Sinner e tutto cominciò in quella fredda notte milanese al Palalido. I due giocheranno dopo il primo incontro del girone che vedrà opposti Medvedev e Fritz. Domani sera, invece, dopo l’esordio in doppio di Simone Bolelli e Andrea Vavassori, Sinner riceverà il premio come numero 1 di fine stagione. La cerimonia è prevista per le 20.30, poi si svolgerà il secondo singolare del raggruppamento intitolato a Newcombe tra Alexander Zverev e Andrey Rublev.
INQUIETUDINE
Singolari, e veniamo al punto, i commenti rilasciati ieri dai tre rivali di Sinner nel girone: dalle loro parole è emersa la paura di incontrarlo. Fra le righe si legge inquietudine. De Minaur (numero 8 del ranking): «È il miglior giocatore al mondo. Non c’è sfida più difficile che iniziare le Finals proprio contro Jannik» ha detto l’australiano, che è sotto 0-7 negli scontri diretti. «Devi partire bene con lui, reggere il confronto sin dai primi punti. Non stiamo parlando di scienza balistica, ma devi essere pronto fin dalla prima palla. Stasera sarà una grande esperienza e una calda sfida». E ancora: «La storia di Jannik è soltanto all’inizio ma ha già raggiunto un’infinità di traguardi. Sta offrendo un tennis incredibile con tanta continuità. Possiede la miglior percentuale di vittorie nell’anno ed è tutto meritato. È un avversario difficile da affrontare, così si è guadagnato la vetta».
Poi Daniil Medvedev (numero 4) su Sinner: «Jannik è un duro. Per batterlo devi giocare un match perfetto al millimetro. Dalla prima all’ultima pallina devi farlo sfiancare fisicamente. Se non riesci a farlo da subito, prende il controllo ed è difficile spezzare il suo ritmo». Dopo aver vinto i primi sei scontri diretti contro Jannik nel circuito, Medvedev ha dovuto subire la prepotente rimonta dell’azzurro: ora il bilancio è sul 7-7. Ma sembra destinato alla sconfitta: quest’anno ha battuto Sinner soltanto nella semifinale di Wimbledon quando il rosso di Sesto ha accusato un malore. Negli altri incontri Jannik ha fatto polpette del russo che, fra l’altro, si è presentato qui a Torino con una spalla malconcia.
Infine Taylor Fritz (numero 6): «La cosa che mi ha impressionato è che stato così costante quest’anno. Direi che la caratteristica incredibile è che non ha mai giocato male, nemmeno una singola partita. È stato solido per tutta la stagione. È super aggressivo da fondo campo ed è difficile metterlo sulla difensiva perché è in grado di tirare fortissimo da qualsiasi angolo. Ha perfezionato moltissimo il servizio. Fa davvero paura». Con Sinner, insomma, il terrore corre su una pallina.