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 2024  novembre 09 Sabato calendario

Pr Figliuolo un ruolo da 007


Ricompensare il generale Figliuolo. Che dunque, in futuro, potrebbe avere un ruolo nei Servizi segreti. La premier Giorgia Meloni e parte del suo entourage stanno pensando al Generale più noto d’Italia anche come possibile capo del Dis, il Dipartimento che coordina l’operato di Aisi e Aise, gli 007 per l’interno e per l’estero. Ad oggi Francesco Paolo Figliuolo è commissario straordinario per la ricostruzione in Emilia-Romagna, Marche e Toscana, nominato a giugno del 2023 dall’attuale Consiglio dei ministri. Il suo incarico scadrà a gennaio 2025 e a quel punto l’idea, che gira negli uffici di Palazzo Chigi, è quella di farlo traghettare in ambito intelligence. Infatti a maggio 2025 si libererà una casella importante: scadrà il mandato di Elisabetta Belloni, attuale capo del Dis. Diplomatica di lungo corso, i rumors la danno come possibile futura ministra degli Affari Europei, al posto di Raffaele Fitto, ora vicepresidente esecutivo della Commissione europea con delega alla Coesione e Riforme. Ipotesi questa che, seppur in circolo da tempo, in realtà convincerebbe poco la premier che preferirebbe redistribuire le deleghe e nominare un nuovo sottosegretario per evitare rimpasti.
Nel frattempo però proprio su quella che tra sei mesi diventerà la più delicata casella vacante al Dis in molti si portano avanti con congetture e ipotesi. Ed ecco che viene fuori il nome di Figliuolo. 19º Comandante delle forze Nato in Kosovo, Kosovo Force (Kfor) con il grado di generale di divisione, Figliuolo è stato Capo Reparto Logistico dello Stato maggiore dell’Esercito dall’agosto 2015 al maggio 2016. Da gennaio 2018 promosso generale di corpo d’armata, a marzo 2021 viene nominato dall’allora premier Mario Draghi commissario straordinario per l’emergenza Covid. A dicembre 2021 su proposta dell’allora ministro della Difesa Lorenzo Guerini, passa al vertice del Comando operativo di vertice interforze, il Covi, un organismo dipendente dal Capo di Stato maggiore della difesa che che si occupa della direzione delle operazioni militari italiane. Giugno 2023, con Meloni arriva un nuovo incarico: Commissario straordinario per la ricostruzione dopo l’alluvione. Il suo nome era stato fatto anche poche settimane fa quando bisognava procedere alla nomina del nuovo capo di Stato Maggiore della Difesa. Alla fine la scelta è ricaduta sul Generale di Corpo d’Armata Luciano Portolano. Dunque ora la carta Figliuolo viene ripescata.
Al Dis, nel post-Belloni, in realtà molti danno più probabile la nomina di una figura già interna: dunque potrebbe arrivare Giovanni Caravelli (capo dell’Aise) o anche Bruno Valensise (numero uno Aisi). A quel punto per Figliuolo si aprirebbero altre caselle, ma sempre all’interno dell’intelligence. Certo, manca ancora qualche mese e qualcosa può cambiare. Ma ad oggi, per la delicatezza e l’importanza degli incarichi, sul futuro degli 007 è già partito il toto-nomine.