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 2024  novembre 09 Sabato calendario

"PIPPO INZAGHI? ERA SCARSO E CI PROVAVA CON LE MOGLI DEI GIOCATORI" - L'EX METEORA DELLA JUVE, ATHIRSON, SVELENA CONTRO "SUPERPIPPO", ACCUSANDOLO DI ESSERE UN "RUBA FIDANZATE": "SI METTEVA A GUARDARE SEMPRE MIA MOGLIE, MA NON SOLO LA MIA. ERA SENZA SCRUPOLI" - "C'ERA UN'ATMOSFERA INFUOCATA CON EDGAR DAVIDS CHE GLI ANDAVA SEMPRE CONTRO. DURANTE GLI ALLENAMENTI GLI DICEVO: 'APPROFITTANE, COLPISCILO ADESSO CHE PUOI’"…

«Pippo Inzaghi? Ci provava con le mogli dei giocatori». Athirson Mazzoli de Oliveira, meglio conosciuto come Athirson, ex difensore brasiliano della Juventus, ha rivelato alcuni dettagli inediti sulla sua breve esperienza bianconera. […]

«CI PROVAVA CON LE MOGLI DEI GIOCATORI» In un podcast che ha scatenato numerosi commenti, Athirson ha parlato senza mezzi termini di Inzaghi, definendolo "scarso" in campo, ma soprattutto accusandolo di essere un "ruba fidanzate" fuori dal campo. «Pippo ci provava con le mogli dei giocatori», ha dichiarato. […]

«Si metteva a guardare sempre mia moglie, ma non solo la mia. Un 'ruba fidanzate', senza scrupoli», ha aggiunto. Questo comportamento, secondo Athirson, avrebbe creato tensioni all'interno dello spogliatoio. […]

LA VENDETTA Athirson ha anche ricordato un episodio particolare durante un allenamento, con protagonisti Inzaghi e il centrocampista olandese Edgar Davids. «C’era un'atmosfera infuocata con Davids che gli andava sempre contro. Inzaghi si lamentava e Davids… boom, boom», ha raccontato, aggiungendo che lui stesso incitava Davids a sfruttare la situazione. «Gli dicevo: ‘Approfittane, colpiscilo adesso che puoi’. Io non potevo farlo, ero appena arrivato alla Juve», ha detto, divertito da quello che sembrava essere un piccolo "pasticcio" tra i due.

«SCARSO E GOFFO» Sul piano calcistico, Athirson non ha usato mezzi termini: «Inzaghi era scarso. Scarso con la palla tra i piedi, goffo, non sapeva stoppare una palla che fosse una», ha dichiarato. Tuttavia, ha ammesso che, nonostante le sue lacune tecniche, Inzaghi fosse un vero e proprio bomber, capace di segnare praticamente ogni volta che tirava in porta. «Però tirava sempre, e quando lo faceva, era sempre gol. Era impressionante. Correva come un matto, sapeva muoversi benissimo in campo», ha concluso.