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 2024  novembre 07 Giovedì calendario

Usa, donne che non votano le donne


Non è solo la sconfitta delle donne, ma potrebbe anche essere la loro discesa verso il silenzio. Perché anche le donne hanno votato contro la donna che pensava di poter essere la prima signora a diventare presidente degli Stati Uniti, (l’inquilino della Casa Bianca numero 47), portando il genere femminile al verticedel potere politico come è accaduto in altri Stati, compresa l’Italia. Le donne contro le donne hanno avuto la loro rivincita, non hanno votato la donna che pareva votata a difenderle, non hanno seguito il consiglio abbastanza stupido rivolto alle donne: e cioè che, se i loro uomini votavano per Trump, a loro toccava di votare per Kamala.Pareva un tradimento vedere le ragazze giovani, le nere che urlavano di felicità all’infierire di Trump sui voti, a vincere e stravincere. Un uomo orribile, dal viso inguardabile, villanissimo con le donne, tenendole sempre vicino come trofeo muto e dolente: mogli che tacciono perché hanno smesso di avere qualcosa da dire. E lui, 78 anni, quella pettinatura tinta e ritinta male, il viso sempre corrucciato, molti miliardi accumulati con pasticci provati dai giudici e altre porcherie.L’età fa sperare nell’Alzheimer, e le donne che hanno negato volontariamente la vittoria di Kamala Harris sono quelle molto giovani, che riescono a ottenere ciò che vogliono senza tante storie, dall’aborto alla – se proprio ci tengono – maternità surrogata. Del resto anche da noi ha vinto un trumpismo che fa fatica a farcela, con il Salvini che si inchina, ma non credo che qualcuno lo ascolterà.Immagino le signore che appaiono sullo schermo televisivo giovani e coi lunghi capelli tutte belle, tutte apparentemente giovani o giovani davvero, tutte senatrici o onorevoli di sinistra. Ieri sera erano in video per dire la loro sulla sconfitta di Kamala. Avevano il pallore di chi non sa che cosa dire, si chiedevano, a elezioni finite, se con Kamala vincente avremmo ottenuto un vantaggio oppure no. Lei ci avrebbe aiutato a parole o con i fatti? Ma poi la signora sa che la piccola Italia sperava nella sua vittoria? Lei sapeva davvero che esiste anche l’Italia? E si sarebbe accorta della Meloni che bacia e ribacia vuoi Orbán o Putin, se mai le capitasse?È proprio dall’America che ci è arrivata il fastidio del MeToo, che ha portato anche a chi toccava bonariamente i nostri sederi, a farsi dieci anni di galera, (mentre a noi, distratte e di antichissima corrente, la toccata faceva venir da ridere anche con chi osava). È un modo di ribellarsi a questi anni della donna intoccabile? Oppure è la voglia di tornare a far l’amore quando si vuole? E persino Tinder va bene, salvo poi offendersie denunciare lo sconosciuto che si è appena incontrato? Ma allora perché hanno voluto di nuovo l’orrendo Trump? Perché sono stufe di lottare, perché tanto gli stipendi restano bassi. Perché manca uno spiraglio di luce per ottenere quello che pensano sia giusto. Perché sono stufe di vedere che appena si tiene un incontro epocale, c’è sempre un immenso tavolone di antipatici maschi e una sola misera signora.Poi le giovani donne pensano anche alla guerra, e ce ne è troppa in giro. Morti no, non se ne vedono, quelli li tengono nascosti, e allora tanto vale restare a casa senza darsi da fare.Se l’America detta ancora l’agenda del futuro, le donne hanno scelto forse di mettersi al riparo, di non ascoltare chi parla delle meraviglie della sorellanza, di continuare a crescere da sole. Guarda come è carina la Melania Trump, chissà se la longuette è di Dior?