la Repubblica, 2 novembre 2024
A 13 anni si può essere fidanzati?
Caro Merlo,sono nonna di quattro nipoti di ambo i sessi, usciti o che stanno uscendo dall’adolescenza. Trovo inopportuno che i giornalisti usino il termine “fidanzato/a” riferendosi a ragazzini di 12, 13 anni. Mi sembra che si dia un’importanza esagerata a rapporti adolescenziali se non addirittura infantili. Mi piacerebbe moltissimo conoscere il suo parere.Claudia Melzani
Aurora ne aveva 13 e l’adolescente che l’ha buttata giù dall’ottavo piano ne ha 15. Il linguaggio non è innocente ma la cosa meno esagerata, la più normale che si possa dire del loro rapporto pazzo e violento è “fidanzati”. Meglio non sostituire le parole vive con cadaveri semantici – amichetti, compagnetti – che ne attenuano i significati e nascondono la realtà. Ha detto la mamma di Aurora: «Lei era soggiogata e terrorizzata. Lui, invece, da un lato la umiliava, ma dall’altro ne era ossessionato. Lei aveva cercato di lasciarlo già due volte. Penso che quella mattina gli abbia detto che non voleva più saperne. Lui non lo accettava e l’ha buttata giù». Aveva 13 anni. È stato un femminicidio o un infanticidio?