Libero, 1 novembre 2024
Raccolta del riso parte in ritardo
Raccolta in ritardo per il riso in Pianura Padana. Dopo lo stop imposto dal maltempo nelle scorse settimane le mietitrebbiatrici sono tornate nelle risaie e stanno lavorando a pieno regime. Nella foto la raccolta del riso Carnaroli nei campi della Cascina San Marchetto, nella zona sudoccidentale di Milano.
Nonostante un aumento del 7% delle superfici coltivate a riso in Italia, la produzione che si concentra per oltre il 90% nella valle del Po dovrebbe rimanere allo stesso livello del 2023, a quota 1,4 milioni di tonnellate che rappresentano comunque oltre la metà di tutto il riso che si raccoglie nell’Unione europea. In forte calo la superficie coltivata a Carnaroli in purezza, scesa nel 2024 a 4.786 ettari (fonte: Ente nazionale risi). Purtroppo le varietà autentiche di riso – oltre al Carnaroli il Sant’Andrea, il Roma, il Baldo, il Ribe e l’Arborio – sono insidiate dai similari le cui rese sono superiori e che possono essere etichettati con la denominazione dei risi in purezza a cui assomigliano per forma e dimensione del chicco.