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 2024  novembre 01 Venerdì calendario

Periscopio

Schwarzenegger: «Io voto Harris». Corriere della Sera.
Che un uomo potente e famoso come Arnold Schwarzenegger, uno nato così muscolare e austriaco che al giorno d’oggi potrebbe essere un bel nazistone della Stiria, e invece s’è fatto californiano e governatore repubblicano, un Reagan palestrato, se ne esca adesso a minacciare sganassoni a Trump, be’, fa ben sperare. Maurizio Crippa, il Foglio.
Ed eccoci (…) alla soglia del disastro nucleare, osservatori impotenti del ritorno del bellicismo, del suprematismo bianco, dello sterminio del popolo palestinese e ucraino. Elena Basile, il Fattosky.
[Tbilisi, Georgia]. In Georgia è stata instaurata una dittatura e le reazioni internazionali o le denunce di frodi non basteranno senza una protesta di massa e continua. Dobbiamo salvare il nostro Paese. (…) Se le manifestazioni continueranno e se la popolazione resterà unita, alla fine la protesta eroderà il sistema. Ogni ora è preziosa. Perdere tempo equivale a morire. Mikheil Saak’ashvili, ex presidente georgiano, oggi in carcere per «abuso di potere» (Rosalba Castelletti, Repubblica).
L’Ucraina ha dimostrato ai propri partner che colpire in Russia può avere come esito la de-escalation. Quando i primi droni autoctoni di Kiev – (…) inventati e fabbricati in Ucraina – hanno iniziato a prendere di mira metodicamente le raffinerie in Russia c’è stato un nuovo allarme «escalation» nei paesi occidentali, soprattutto in Italia. Secondo le fonti del Financial Times ora quegli attacchi con i droni potrebbero portare a un accordo di cessate il fuoco parziale tra russi e ucraini. il Foglio.
Quasi 200 disertori nordcoreani che risiedono in Corea del Sud stanno formando un contingente da schierare in Ucraina per condurre una campagna di guerra psicologica contro gli ex connazionali del regime di Pyongyang. Questi ex soldati, che hanno dai sette ai dieci anni d’esperienza nell’esercito di Pyongyang, cercano di usare la loro conoscenza delle tattiche e della mentalità del regime comunista nordcoreano per minare il morale delle truppe che servono Kim Jong-un. La Razón.
Riportate la mente a luglio, quando un giovane «gallese» di nome Axel Rudakubana accoltella a morte tre bambine [di 9 anni, 7 e 6 anni, dopo di che ci sono] violente manifestazioni a Southport e in altre parti dell’Inghilterra che degenerano in scontri etnici e religiosi. Quando il nome del giovane originario del Ruanda viene finalmente reso noto al pubblico tutti i media e i politici si affrettano a condannare i «razzisti» e le fake news dei social [anche se] un accoltellamento di massa da parte d’un giovane d’origine africana somiglia molto alle azioni d’un convertito all’Islam. Ma bisogna affidarsi alla versione ufficiale. E la versione ufficiale dice che in Occidente andrebbe tutto alla grande se non fosse per islamofobia, razzismo e fake sui social di Elon Musk. Ma ora sembra che gli islamofobi qualche ragione l’avessero: Rudakubana è accusato di reati di terrorismo. La newsletter di Giulio Meotti 1.
La «guerra civile» di Musk, i troll russi e il razzismo: la disinformazione incendia gli scontri in Inghilterra. Repubblica (luglio 2024).
Notizie false sull’accoltellamento a Southport. il Post (luglio 2024).
Un manuale [di Al Qaeda trovato in possesso del] terrorista è intitolato Studi militari sulla jihad contro i tiranni e include consigli sulla guerra urbana e il terrorismo insieme a istruzioni su come creare cellule e cosa fare se si viene arrestati. La newsletter di Giulio Meotti 2.
Netflix rimuove i video palestinesi di cui sono scadute le licenze ed è accusata di «sostenere il genocidio». Elder Of Ziyon. Israel News.
Ma quante sono le facce di Giuseppe Conte? il Riformista.
Da capo del governo gialloverde Conte è entusiasta dell’Autonomia, «che farà bene agli italiani». Appena alla guida d’un partito ormai a spiccata tendenza meridionalista come il M5s diventa Masaniello e la definisce «un disegno scellerato». Al suo ultimo atto da presidente del Consiglio è ancora europeista e impegna l’Italia ad accettare le modifiche del Mes. Al suo primo atto da capo regolarmente eletto del M5S si fa euroscettico e dichiara che non lo voterà. Sulla Liguria, il commento è stato affidato a una nota stringata che non è finita neppure sui suoi social, quindi è come se non ci fosse. [Lui] sorride e minimizza. Marco Imarisio, Corriere della Sera.
I 5stelle sono in crisi perché sono gli unici ad aver realizzato il loro programma (Draghi e Meloni non hanno fatto altro che distruggerlo). Marco Travaglio, il Fattoide quotidiano.
Finché c’è Conte [e c’è Travaglio] stiamo tranquilli. il Giornale.
[Come spiegare] che con tutti i soldi che ci mette lo Stato (…) gl’italiani poveri assoluti, che nel 2011 erano poco più di 2 milioni e mezzo, dieci anni dopo (2022) siano 5,6 milioni? Nello stesso periodo, la spesa sociale a carico della fiscalità generale è passata da 80 miliardi di euro a 160 miliardi di euro. (…) Un aumento che non conosce sosta, neanche negli anni del reddito di cittadinanza: (…) al raddoppio delle risorse corrisponde il raddoppio dei poveri. (…) Alberto Brambilla (…) si spinge a definire la nostra «una società di poveri benestanti». (…) Lo lasciano pensare il denaro speso per il gioco d’azzardo («gratta e vinci» e slot machine) che nel solo 2023 è ammontato a 150 miliardi di euro. O, il fatto che gli italiani siano tra i maggiori possessori al mondo di prime e seconde case. O, ancora, che detengano il parco automobili più imponente d’Europa. Ai primi posti per telefonia mobile, abbonamenti della tv a pagamento, e poi vacanze, vestiti e i famosi ristoranti «sempre pieni». Eppure, un italiano su due piange miseria. Nel senso che non denuncia alcun reddito. Franco Adriano, ItaliaOggi.
Inchiesta dossier: migliaia di spiati tra politici e vip. La Stampa.
E così, un bel momento, olé, / c’è lo sputtanamento, olé! / E così, un bel momento, olé, / c’è lo sputtanamento, olé! Cochi e Renato, Lo sputtanamento.
Vogliono uccidere Giorgia. Libero (titolo a pagina intera, come il giorno dopo Hiroshima e Nagasaki).
In Italia c’è ancora libertà. Non (…) troppa. Roberto Gervaso.