Libero, 31 ottobre 2024
Analfabetismo finanziario
Oltre un italiano su dieci è del tutto “analfabeta” su finanza e assicurazioni e solo il 40% raggiunge la sufficienza. La maggioranza finisce bocciata. Complessivamente inoltre il livello di conoscenza finanziaria e assicurativa è ancora insufficiente, e per la media degli italiani pari a 56 su una scala da zero a cento. E difficoltà ancora maggiori riguardano le donne, con risultati inferiori rispetto agli uomini di cinque punti, gli abitanti del Sud e i giovanissimi, tra 18 e 25 anni. Negli ultimi dodici mesi, in particolare, è aumentato di due punti percentuali il numero di persone che vivono una condizione di analfabetismo finanziario e assicurativo, salendo al 12% della popolazione e tornando ai livelli registrati nel 2022. Sono i risultati dell’Edufin Index realizzato da Alleanza Assicurazioni, Compagnia di Generali Italia (guidata da Giancarlo Fancel), insieme a Fondazione Mario Gasbarri e Sda Bocconi. Non solo. Le donne, quando sono in coppia, hanno meno voce rispetto ai loro compagni sulle decisioni finanziarie anche quando sono le principali percettrici di reddito. Una situazione di fragilità che rischia di esporle anche alla violenza economica. Non c’è invece nessun gender gap rispetto agli uomini tra le donne single. Il fenomeno è preoccupante anche perchè sull’avanzamento dell’educazione finanziaria si rischia uno stallo.
Nel 2023 la corsa di inflazione, tassi e mutui aveva portato a una forte crescita delle persone che si interessavano a questi temi ed erano aumentati di sette punti quanti raggiungevano una conoscenza almeno sufficiente, arrivando al 41%. Ora la situazione si è stabilizzata. Un nuovo impulso potrebbe arrivare dall’insegnamento dell’educazione finanziaria fin dalla scuola primaria previsto già per quest’anno, all’interno dei programmi di educazione civica. Una novità giudicata favorevolmente da due insegnanti su tre e otto genitori su 10. «È un’iniziativa che è partita e che va migliorata, accentuata e potenziata», ha spiegato la sottosegretaria all’istruzione, Paola Frassinetti, alla presentazione dell’osservatorio con il ceo di Alleanza Assicurazioni e country chief marketing & product officer di Generali Italia, Davide Passero che ha chiamato a «un’azione corale da parte di operatori privati, istituzioni e associazioni» e sottolineato il ruolo fondamentale delle consulenti, al centro del progetto “Donne che parlano alle donne di denaro”.
«L’educazione finanziaria e assicurativa», ha proseguito Passero, «incide in maniera determinante sul benessere e l’equità sociale del Paese. Solo cittadini adeguatamente preparati, sono in condizione di compiere scelte consapevoli e informate, non influenzate dall’emotività. La terza edizione di Edufin Index conferma la necessità di un’azione corale da parte di operatori privati, istituzioni e associazioni per migliorare l’attuale livello di conoscenza della popolazione così da raggiungere il livello di sufficienza e superare le realtà di fragilità individuate dal Rapporto, giovani e donne in primis».