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 2024  ottobre 30 Mercoledì calendario

I redditi oltre 55 mila euro pagano 42% delle tasse

Il 75,80% degli italiani dichiara al Fisco da zero a 29 mila euro e paga solo il 24,43% dell’Irpef totale. Il restante 75,57% ricade sulle fasce di reddito più alte. In particolare, il 42% dei 189,31 miliardi generati dall’Irpef grava su chi guadagna dai 55 mila euro in su.
«Come facciamo a garantire la sostenibilità del nostro sistema di protezione sociale se il grosso del carico fiscale grava su una minoranza? Negli ultimi 15 anni i redditi dichiarati sono aumentati del 21,44%, mentre la spesa per il welfare è cresciuta di circa il 38%. Basta questo semplice confronto per capire come si sia davanti a un onere molto gravoso», sottolinea Alberto Brambilla, presidente del centro studi Itinerari Previdenziali che ieri ha presentato il nuovo Osservatorio sulla spesa pubblica e sulle entrate, realizzato in collaborazione con Cida. Il governo, intanto, in attuazione della delega fiscale ha approvato ieri i testi unici su giustizia tributaria, tributi minori e sanzioni. Oggi il vice ministro dell’Economia, Maurizio Leo, sarà in audizione al Senato sul decreto fiscale. Il tema cruciale è il concordato preventivo per gli autonomi, il patto col fisco, cui si può aderire fino a domani.
Nel bilancio non è previsto gettito, ma la maggioranza e il governo ci contano per rafforzare gli sgravi Irpef o la flat tax. L’attesa è forte, ma non c’è grande ottimismo. Anche ieri Confartigianato e Cna hanno segnalato in Parlamento l’esigenza di una proroga della scadenza, che tuttavia il governo ha già definito tecnicamente impossibile.
I tecnici del Senato, nell’analisi del decreto chiedono chiarimenti sull’impatto del ravvedimento speciale per il ‘18-’23 legato al concordato. La realtà è che dagli studi dei commercialisti continuano ad arrivare brutti segnali sull’esito dell’operazione. Finora avrebbero aderito in pochi, in pratica solo chi sa già che con il concordato pagherà meno, nel ‘24 e ‘25, rispetto alla normale Irpef. Se fosse così,ci sarebbe un buco da coprire.
Lunedì prossimo alla Camera iniziano le audizioni sulla manovra con le parti sociali. I sindacati saranno poi a Palazzo Chigi martedì. Il ministro Giorgetti chiuderà le audizioni giovedì 7. La Commissione Bilancio ha proposto di stralciare alcune norme dal testo del governo, tra cui il sostegno ai carnevali storici e a bande e cori musicali.