la Repubblica, 29 ottobre 2024
Canzoni a tema Halloween per fatturare
Halloween, con il suo immaginario fatto di stramberie gotiche e di figure spettrali, negli Stati Uniti è una cultura. E, contrariamente alle sue origini, è una cultura molto pop. Al punto di diventare una data di riferimento anche per l’industria musicale. Negli ultimi anni, infatti, i numeri generati dalle canzoni, dagli album e dalle compilation dedicate o ispirate alla festadelle zucche sono esponenzialmente aumentati, diventando un appuntamento fisso nel calendario pre-natalizio di molte star.The Weeknd, una delle maggiori popstar globali, un paio di anni fa ha ideato una sorta di casa degli orrori ospitata dagli Universal Studios di Los Angeles che utilizza le sue canzoni come colonna sonora. Quest’anno la casa stregata si chiama Nightmare trilogy e ha aperto i battenti con una settimana di anticipo rispetto al passato. Le canzoni, ovviamente, sono disponibili su Spotify e viaggiano a ritmi sostenuti.Ashnikko, artista molto nei circuiti alternativi, da sei anni pubblica una nuova canzone nel giorno dei dolcetti e degli scherzetti. Da piccolo la sua famiglia gli diceva che quella festa aveva un significato satanico, ma per uno che ha sempre osteggiato le regole e i pregiudizi (per farsi chiamare chiede di usare la formula lei/loro) la notte di Halloween è un invito a nozze: quest’anno ha pubblicato l’ep Halloweenie I-VI, ovvero sei canzoni da oltre 100 milioni di stream (e il dato è stato raccolto il 17 ottobre, quindi si presume che i numeri siano ancora più alti).Un altro caso eclatante è quello di Monster mash, l’inno di Halloween inciso da Bobby Pickett del 1962, che è tornato nella Billboard Hot 100 negli ultimi tre anni prima della festa. E proprio Billboard ha stimato l’anno scorso che il successo avrebbe potuto generare un milione di dollari di entrate annuali combinate. C’è persino un musical teatrale Monster mash già in cantiere che dovrebbe debuttare nel 2025 e la canzone potrebbe figurare in futuri film e programmi tv. Complessivamente, il giro di affari legato a Halloween è stimato in circa 11,6 miliardi di dollari e sono sempre di più i musicisti che cercano di entrare in questo business. Ovviamente, gli introiti della musica per Halloween non possono competere con quelli legati al Natale: basti pensare che la sola All I want for Christmas is you di Mariah Carey, nel 2022, ha fruttato oltre 3 milioni di dollari. La playlist di Spotify Halloween party, legata alla notte del 31 ottobre, può però contare su 1,1 milioni di follower (anche questo dato è aggiornato al 17 ottobre): il primo ottobre, gli streaming di Halloween party negli Stati Uniti sono aumentati del 1.110%.Per il momento, la tendenza delle canzoni legate ad Halloween è quella di crollare negli ascolti subito dopo la festa: di contro, però, l’interesse si inizia a percepire più presto. Una tendenza stagionale che parte sempre prima, andando a riempire uno spazio che non può contare sul traino delle Christmas song, e che dunque può ingolosire l’industria discografica e gli artisti stessi.«Lo spettrale è una cultura», ha detto David Markland, direttore esecutivo del Midsummer Scream Halloween Festival, che lo scorso luglio ha attirato 50.000 fan dell’horror a Long Beach, in California. Per tutte quelle persone, Halloween è molto più di un party di zucche e trucchi pesanti. E anche loro hanno bisogno di una colonna sonora adatta.