Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Da sei mesi Maria lavora come impiegata in un ministero a Roma Nord, ma vive in un comune a pochi chilometri da Napoli. Tutti i giorni si sveglia alle 5.30 e prende l’alta velocità dalla stazione di Afragola per la Capitale. «È pesante, ma è l’unica soluzione perché trovare un affitto a Roma è impossibile». Il viaggio dura 55 minuti, ritardi permettendo. Poi c’è la metro A per poche fermate fino all’ufficio. Al ritorno, viaggio inverso: a volte la giornata finisce alle 23. «Ma l’abbonamento con il Frecciarossa mi costa 420 euro al mese, molto meno di un affitto a Roma». Maria è single, senza figli e con uno stipendio medio da 1.400 euro: ha iniziato a cercare casa a Roma da poco più di sei mesi, appena ha saputo che avrebbe iniziato a lavorare nella capitale. Inutilmente. «All’inizio ho cercato casa anche in quartieri come Cinecittà, ma già chiedevano più di 800 euro per un bilocale e nessuno voleva affittare con contratti a lunga durata. Volevano tutti affitti transitori per avere la casa libera entro il Giubileo e nessuno ha voluto affittare a me che avevo il lavoro indeterminato».Maria cerca casa ancora oggi, ma non ha più molte speranze: «Oramai i prezzi sono schizzati alle stelle, almeno per tutto il Giubileo dovrò fare avanti e indietro da Roma a Napoli tutti i giorni. Il problema sono i ritardi in treno: all’andata in media di dieci minuti, ma al ritorno a volte più di mezz’ora. Spero che dopo l’Anno Santo torni la normalità, altrimenti è insostenibile».