Corriere della Sera, 27 ottobre 2024
Balotelli al Genoa
«Io questa serie A la spacco», aveva detto pochi giorni fa durante una delle tante dirette Twitch dell’ultimo periodo. Adesso Mario Balotelli potrà almeno provarci: il Genoa infatti si è convinto a puntare su di lui – 34 anni, 52 gol in 141 presenze fra Inter, Milan e Brescia – accontentando così il suo allenatore Alberto Gilardino, alle prese con un attacco decimato. Si è fermato Ekuban, quando sembrava totalmente recuperato dal suo problema muscolare; è slittato anche il rientro di
Messias, out per un problema al polpaccio, mentre Vitinha ne avrà almeno per un altro mese, per non parlare del lungodegente Malinovskyi, la cui stagione è già finita dopo il terribile infortunio alla caviglia (lussazione con frattura del perone) patito a Venezia lo scorso 21 settembre. Non il massimo per una squadra che alla fine del mercato estivo aveva perso anche i due attaccanti simbolo, Retegui e Gudmundsson e si è ritrovata in fondo alla classifica (terzultimo posto, solo sei punti in 8 partite, la miseria di sette gol fatti). Quello di Balotelli non era l’unico nome in lista, ma sicuramente lo svincolato che più convinceva Gilardino, che da ex 9 (nel 2010 ha giocato una partita con Supermario in Nazionale) spera di replicare quanto di buono fatto nella scorsa stagione con Retegui: «La sua storia parla da sé – le parole dell’allenatore in conferenza – ha ancora quella motivazione e quel fuoco per poter fare bene». Balotelli svolgerà le visite mediche domani, poi firmerà un contratto fino a giugno da 400/500 mila euro lordi più bonus e la possibilità di svincolo a gennaio in determinate circostanze. Il Genoa giocherà oggi contro la Lazio, poi giovedì a Marassi con la Fiorentina. Potrebbe essere quella la prima occasione per Balotelli, fermo dal 12 maggio (l’ultima esperienza coi turchi dell’adana Demirspor) ma pronto a tornare in serie A quattro anni dopo l’ultima volta.