Libero, 26 ottobre 2024
Confessa il 17enne che uccise l’ex droghiere di Garzeno
Per due volte con la Procura dei minori era rimasto in silenzio, il ragazzo di 17 anni accusato di aver ucciso e rapinato Candido Montini lo scorso 24 settembre nell’abitazione del pensionato ed ex vicesindaco 76enne a Catasco di Garzeno, in provincia di Como. La scelta di confessare, su consiglio degli avvocati, è stata fatta in occasione dell’udienza di convalida del fermo per omicidio aggravato dalla crudeltà e rapina pluriaggravata. Il ragazzino, parente della vittima, aveva chiesto all’anziano di cambiargli 300 euro che sembravano falsi: l’uomo aveva rifiutato. Il giorno dopo era tornato a casa di Montini con un coltello: dopo averlo colpito e ucciso, era fuggito, gettando il coltello – poi recuperato, e sul quale sono state trovate tracce di dna dell’indagato.