la Repubblica, 26 ottobre 2024
La Formula uNo dei ragazzini
Gioventù motorizzata. La Next Gen della F1 è circa-adolescente, sbarbata e magari un giorno anche donna. Kimi e Ollie, tanto per cominciare: 18 anni il primo, italiano, di cognome Antonelli. L’anno prossimo gli toccherà un sedile pesante, quello in Mercedes di Lewis Hamilton (39) che traslocherà a Maranello. «Impossibile sostituirlo», ha detto. Mica è un gioco da ragazzi, uno sport così complesso. Eppure gli somiglia. Anzi, sembra un parco divertimenti senza età, pure coi suoi giocattoli. Ollie sta per Oliver Bearman, anni 19, allievo della scuola delle promesse della Ferrari. L’inglese si è già esibito con applausi in questa stagione a Gedda quando all’ultimo momento è stato chiamato dalla Scuderia per sostituire Carlos Sainz operato d’urgenza d’appendicite: 11° in qualifica, 7° in gara. Uno squalo, dietro un sorriso grande così e gli occhi dolci. Nel 2025 guiderà da titolare per la Haas, squadra americana col motore rosso. Entrambi in macchina nelle libere del Messico (per Ollie contatto rude con Albon) insieme ad altri tre semi-rookie (Pato O’Ward su McLaren, in Sauber Robert Shwartzman, Felipe Drugovich in Aston Martin).In confronto a Kimi e Ollie, Jack Doohan, l’australiano figlio d’arte (di Mick, 5 volte campione del mondo di motociclismo 500) l’anno prossimo al volante dell’Alpine, coi suoi 21 anni è un vecchiaccio. Come il coetaneo argentino, Franco Colapinto, salito a bordo della Williams in corsa (a Monza) per rimpiazzare il licenziato Logan Sargeant (24). Alunni dei vivai, cresciuti al simulatore, così come Charles Leclerc, 27 anni appena compiuti a Austin dove il neozelandese Liam Lawson, 22, ha esordito,andando a punti, sulla Racing Bulls che ha pensionato Daniel Ricciardo (35). La scuola produce eccellenze in fretta: Gabriel Bortoleto, 20 anni, brasiliano, allievo McLaren, candidato a sostituire Bottas sulla Sauber; Brando Badoer, 18 anni, erede di Luca, ex pilota di Minardi e brevemente in Ferrari ai tempi di Schumacher, anche lui nel programma giovani della squadra inglese. L’anno prossimo sarà in F3 con Prema con l’americano Ugo Ugochukwu, 17 anni, allievo anche lui dei papaya. Le signore? La F1 ha creato una categoria tutta per loro, come trampolino per la massima serie. Abbi Pulling, 20 anni, inglese del Lincolnshire, figlia di Andy ex pilota di motociclette, supportata da Alpine, è la leader. Mattone dopo mattone, chissà.La F1 come costruzione, per grandi e piccini: il Circus in partnership con Lego. L’anno prossimo il lancio di un set di mattoncini per realizzare auto e personaggi della F1, attività online e sui circuiti. Non è (più) un paese per vecchi. La salute del sistema è ottima, crescono i profitti, i sostenitori, il pubblico, sempre più giovane e femminile. Più di 4 milioni di bambini tra gli 8 e i 12 la seguono in tutta Europa e negli Stati Uniti, mentre il 54% dei follower su TikTok e il 40% su Instagram ha meno di 25 anni. Le corse le guardano in tv (2 miliardi), in presenza (3,7 milioni nella prima metà di stagione) e sui social (+30%). La F1 ha stretto un altro accordo col gigante dei giochi, Mattel, per produrre macchinine Hot Wheels in scala 1:64. Ha già esordito un modello, nel 2025 l’intera gamma della griglia. Feticci per tutte le età. Broom broom.