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 2024  ottobre 19 Sabato calendario

LO STILE È IMPORTANTE, LA FUNZIONALITÀ DI PIÙ – LE TUTE SPAZIALI DI PRADA E AXIOM SPACE, SONO UN CONCENTRATO DI TECNOLOGIA PRONTO A SBARCARE SULLA LUNA: INDOSSABILI IN DUE MINUTI, PERMETTERANNO AGLI ASTRONAUTI DI ESPLORARE I CRATERI ED ESPORSI ALLA TREMENDA ESCURSIONE TERMICA, DA -200 GRADI A PIÙ 100 – LE TUTE CONSENTIRANNO UNA MOBILITÀ PIÙ AGEVOLE E DARANNO LA POSSIBILITÀ DI INGINOCCHIARSI RESISTENDO AGLI ATTACCHI DELLA REGOLITE, POLVERE LUNARE ABRASIVA COME MINUSCOLI PEZZI DI VETRO… -

54 anni dopo Apollo 17, l’umanità torna a camminare sulla Luna e lo farà vestendo Prada: la tuta che gli astronauti della missione NASA Artemis III indosseranno per calpestare il suolo lunare nel settembre 2026 — presentata ieri al Congresso Astronautico Internazionale di Milano — è stata infatti realizzata da una collaborazione tra il brand italiano e l’azienda aerospaziale Axiom Space, su una commissione della NASA di 228 milioni di dollari.

La nuova tuta (ribattezzata AxEMU, ovvero Axiom Extravehicular Mobility Unit) permetterà agli astronauti di affrontare sfide che Neil Armstrong e colleghi non avevano potuto permettersi, come esplorare i crateri e quindi esporsi alla tremenda escursione termica dovuta all’assenza di atmosfera: «Sulla Luna si può passare da –200 gradi all’ombra a più di 100 sotto il sole […] » spiega Lorenzo Bertelli, capo del marketing e della corporate responsibility del gruppo Prada.

[…] la tuta consentirà loro di resistere alle temperature più basse per oltre due ore, permettendo missioni extraveicolari di 8-13 ore. Per attività esterne così lunghe, un’altra sfida è quella della regolite lunare: ogni granello può essere più piccolo di 20 micron, ed è abrasivo come un microscopico pezzo di vetro: nelle missioni Apollo la regolite che aderiva alle tute, una volta introdotta nel modulo lunare, disturbava gli strumenti e si infiltrava nei meccanismi.

La soluzione adottata da Prada è quella delle “cuciture aperte”: i bordi dei tessuti sono uniti e lasciati aperti per proteggere dalla polvere lunare senza penalizzare la libertà di movimento. […] «Sempre per la sicurezza degli astronauti, la tuta AxEMU ha più livelli di ridondanza, ad esempio più sistemi di raffreddamento liquido e ventilazione interna. Inoltre abbiamo usato materiali, per lo strato interno, che non permettono l’accumulo di elettricità statica: all’interno della tuta l’ossigeno, elemento infiammabile, è al 100% e quindi eventuali scintille sarebbero molto pericolose».

 Dopo oltre mezzo secolo di paziente attesa per tornare sulla Luna, è comprensibile che gli astronauti vorranno sgranchirsi le gambe: potranno farlo per via della grande mobilità offerta dalla tuta AxEMU […]

Tanto era ostico realizzare, prototipo dopo prototipo, una nuova tuta soddisfacente che la NASA solo nel 2022 ha deciso di puntare sulla collaborazione con i privati per non perdere altri anni nella ricerca e sviluppo: «Lavorare con aziende private, invece che governative, in un settore così delicato, offre maggiore flessibilità ed efficienza», commenta Bertelli.  […]