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 2024  ottobre 18 Venerdì calendario

Il caso dell’Autan a 10 euro comprato dall’Ama

LA DISPUTAQuanto costa proteggersi dalle zanzare pure nel pieno dell’autunno dentro ai cimiteri di Roma? Perché gli insetti non sono andati in “vacanza” e con un clima ancora mite eccoli pronti a colpire gli impiegati dell’Ama. Motivo per cui l’azienda municipalizzata dei rifiuti, a ragione s’intende e già sul finire dell’estate, si era preoccupata di fornire ai propri dipendenti strumenti necessari a difendersi da punture, oltre che possibili, notoriamente fastidiose. Ma quanto costa mettere in tasca a seppellitori e impiegati un flaconcino di insetticida? Pare più del prezzo di mercato. Almeno secondo la la Cgil, che ha già inviato una nota per chiedere chiarimenti a uno degli ultimi acquisti timbrati dalla divisione Cimiteri.
LA DETERMINA
Nello specifico, con la determina numero 269 del 19 agosto scorso il direttore del servizio ha firmato l’affidamento diretto per la fornitura di 2.016 pezzi di “repellente per insetti Autan Tropical” al costo di 17.438,40 euro a cui si aggiungeva l’Iva. Nei fatti ogni singolo flacone è venuto a costare 10,55 euro. Tanto, poco? Giusto, eccessivo? Il prezzo dei prodotti, si sa, lo fa il mercato attraverso il rapporto domanda-offerta ma in base ai flaconi che sono stati distribuiti ai dipendenti, fra i più comuni, gli stessi, sottolinea il sindacato, possono essere acquistati sulle più note piattaforme di e-commerce anche a 6,89 euro. Com’è dunque possibile che ci sia uno scarto di quasi quattro euro?L’Ama, interpellata al riguardo, fa sapere che ogni procedura è stata seguita correttamente, in maniera «idonea, trasparente e congrua ai prezzi di mercato» ma i sindacati hanno protocollato una richiesta di chiarimenti. Lo scorso 16 ottobre la Cgil ha scritto al direttore generale di Ama, al responsabile delle Risorse umane e, naturalmente, al direttore della Divisione Cimiteri per chiedere dettagli sulla procedura seguita. In particolare, poiché non presenti nella determinazione di affidamento diretto, si fa presente che «non viene indicato il nominativo del soggetto affidatario della fornitura né chi sarebbe il fornitore prescelto. Dato atto che – si legge nella missiva – da una sommaria indagine di mercato effettuata utilizzando i normali motori di ricerca presenti nel web, il prezzo medio unitario dei flaconi più grandi presenti sul mercato, con capienza 100 ml, risulterebbe attorno a un importo di sette euro comprensivo d’Iva». Pertanto si invitava la municipalizzata a chiarire «l’utilizzo delle risorse aziendali, per di più trattandosi di risorse pubbliche» per essere certi che il tutto sia avvenuto «con la giusta oculatezza».
LA REPLICA
L’azienda, interpellata al riguardo, ha fatto sapere che «l’affidamento per l’acquisto di repellente antizanzara, a beneficio degli operatori e impiegati Ama, nonché dei visitatori dei cimiteri durante i mesi estivi, è stato effettuato in maniera idonea, trasparente e congrua ai prezzi di mercato per la stessa tipologia di prodotto e a parità di canale di acquisto per una società pubblica. Ama, infatti, non acquista su canali di vendita online. Dietro richiesta di Ama Cimiteri Capitolini, inoltre, il fornitore ha anche decurtato le spese di trasporto. Il costo unitario finale, comunque, risulta nella forchetta di prezzo dei prodotti in vendita online, a cui spesso si devono sommare le spese di spedizione e che, soprattutto, non permettono generalmente l’acquisto delle elevate quantità di prodotto necessarie all’azienda». Intanto dal Flaminio al Verano c’è chi dice «tanto le zanzare pizzicano lo stesso».