Corriere della Sera, 18 ottobre 2024
Intervista a Sonia Bruganelli
In tre puntate, Sonia Bruganelli ha già un primato: è la concorrente più criticata di Ballando con le stelle. Ma la novità è che ora sembra voler ribaltare questa classifica. «Da quando sono finita nello spareggio ho uno spirito diverso, che mi fa concentrare più sulla gara e sul motivo per cui sono qui».
Che sarebbe?
«Il ballo, che avevo sempre rifiutato: per ballare devi abbandonarti all’emotività, per me non è semplice. All’inizio, in sala prove, guardavo solo lo specchio e mi trovavo goffa».
Non è abituata ad affidarsi?
«Nella mia vita professionale avevo a fianco un uomo importante (il suo ex marito Paolo Bonolis, ndr) ma volevo che il mio lavoro fosse riconosciuto. Così, quando dicevano di me che decidevo tutto anche per Paolo, in parte mi è piaciuto».
Ah sì? In che senso?
«Ho iniziato a lavorare nel mondo, molto maschile, delle produzioni tv a 24 anni. A 50 mi ritrovo con una corazza».
A volte, come opinionista tv, si è mostrata arrogante. Lo riconosce?
«Uno poi va in analisi e sì, dico che sono stata arrogante. Il male non l’ho fatto agli altri, ma a me. Con quell’atteggiamento tentavo di esorcizzare un dolore che provavo io, mostrando un lato forte di me».
A Ballando ha sollevato molte critiche. Se lo spiega?
«Vorrei capire cosa dà fastidio. È un’esperienza diversa, mi ci butto col mio corpo normale, meno abituato alla fatica e lontano dai canoni tv. Ma se poi mi si giudica per quello che ho postato negli anni e non per quanto fatto in sala prove, si annulla il mio sforzo e diventa un altro format».
Trovarsi dall’altra parte le ha fatto ripensare al suo lavoro di opinionista?
«Sì e cambierei i toni, le cose si possono dire gentilmente: in passato non sono stata garbata. A me i giudizi vanno bene, ma in settimana affronto sempre delle shitstorm, magari su cose di 4 anni fa. Mi sono messa dietro i riflettori quando ho conosciuto Paolo e ora vorrei alleggerirmi».
Il suo ex marito torna spesso nei suoi discorsi. Perché?
«Mi sto rendendo conto che tanto di quello che sono diventata dipende da ciò che abbiamo vissuto assieme e che non è disdicevole ammetterlo. Sono riconoscente».
Giorni fa lui ha pubblicato una foto della vostra famiglia.
«Non me lo aspettavo. Dopo avermi vista a Ballando, mi ha detto: possibile che non riesci a non sbottare? Poi, dopo la terza puntata, in cui ero calma, mi ha vista sulla strada giusta: ora la sfida è tra me e la gente e se perdo la colpa sarà mia, non della giuria».
Avrebbe preferito fare la giurata a Ballando?
«All’inizio la giuria era l’unico posto dove mi vedevo. Invece, osservando i giudici ho capito che sono un unico corpo: rappresentano il 70 per cento del successo di Ballando e sostituire uno di loro sarebbe complicato».
Selvaggia Lucarelli ha detto di averla vista confusa.
«Ed era vero. Lo ero nell’aprirmi, specie subito dopo aver finito una coreografia».
Pentita di aver accettato?
«No. Tutto serve, anche questo scombussolamento».
La critica che più l’ha ferita in queste settimane?
«Arriva da me: credo di essere una donna più generosa di quanto ho mostrato. Sono stata leggera nel giocare con i mezzi di comunicazione».
Parla della famosa foto dell’aereo privato?
«No, ne ho anche fatte altre. In una mostravo mia figlia che scendeva, aiutata con difficoltà, da quello stesso aereo e ho avuto molti like. Però io sono diventata per tutti quella dei jet privati, delle borse, delle scarpe. Ho veicolato, con cocciutaggine, questa immagine. Forse volevo dimostrare a me stessa di poter affrontare tutti questi nemici... forse pensavo di meritarli, ma ora andiamo verso terreni che lascerei alla mia psicologa».
Il suo nuovo compagno, Angelo Madonia è un maestro dello show: bene o male?
«Non può che essere un supporto. Mi spiace però che essersi avvicinato a me gli abbia portato tanti attacchi».