la Repubblica, 17 ottobre 2024
Jimmy Carter a 100 anni va a votare per Harris
Washington – È il record di sempre, quello che gli elettori della Georgia hanno stabilito nel primo giorno di voto anticipato per le presidenziali del 5 novembre. Sono andate alle urne 328.000 persone, più del doppio delle 136.000 che quattro anni fa avevano stabilito il record precedente. Incluso l’ex presidente Jimmy Carter, centenario e malato terminale, che ormai vive in un centro di assistenza per anziani e negli ultimi mesi si è mosso solo in barella, per partecipare al funerale della moglie Rosalynn. Pur di aiutare Harris ha votato via posta. Lo aveva chiesto come regalo di compleanno, era il suo ultimo desiderio, e ha fatto in tempo ad esaudirlo. Qualcosa dunque sta accadendo. Resta da vedere se si tratta della mobilitazione dei sostenitori di Kamala, in uno stato dove i neri possono risultare decisivi, oppure della reazione trumpista al successo di Biden nel 2020. Però è un fatto che si aggiunge alla retorica sempre più infiammata della sfida.La Georgia aveva avuto un ruolo cruciale nel 2020, non solo perché era uno stato repubblicano passato ai democratici, ma soprattutto per quanto era successo dopo. Trump aveva chiamato il segretario di Stato Brad Raffensperger, come lui del Gop, per chiedergli di trovare da qualche parte gli 11.000 voti per rovesciare il risultato. A causa di quella telefonata Donald è stato incriminato. Il processo non si è ancora tenuto perché nel frattempo la procuratrice Fani Willis ha avuto l’improvvida idea di assumere come collaboratore il suo amante Nathan Wade, provocando un conflitto di interessi che ha ritardato il procedimento.È possibile che la corsa alle urne sia una reazione anti Trump, per fare giustizia ai seggi, o dei suoi sostenitori che cercano di garantirgli una vittoria con margini incontestabili. I democratici però ci puntano, e infatti una settimana prima del 5 novembre l’ex first lady Michelle Obama esordirà nella campagna con un comizio proprio ad Atlanta, finalizzato a spingere i giovani a votare. Soprattutto i maschi neri, che il marito Barack ha rimproverato per la tentazione di farsi sedurre da chi li denigra da una vita.Barbara Comstock, ex deputata repubblicana della Virginia passata con i democratici, ha detto che ovunque agirà una «maggioranza silenziosa», così folta da garantireuna netta vittoria a sorpresa per Harris: «Le donne cammineranno in ginocchio sui cocci di vetro, pur di votare contro Trump». La “maggioranza silenziosa” aveva sconfitto proprio Carter nel 1980 ed eletto Reagan, ma ora si starebbe ribellando al Gop. Ciò consentirebbe di smentire i sondaggi, che danno i candidati alla pari o Donald avanti negli stati chiave, e neutralizzare i miliardari come Elon Musk, che ha staccato un assegno da 75 milioni di dollari per la campagna del repubblicano.Su questo sfondo, è inevitabile che i toni si alzino. Trump ormai minaccia di usare i militari e il ministero della Giustizia per perseguitaregli oppositori. Perciò Harris, che finora aveva scelto di puntare sulle differenze politiche, è diventata più aggressiva, forse anche per i sondaggi preoccupanti. Durante l’intervista di martedì a Detroit con Charlamagne tha God ha detto che accusare Donald di essere fascista non è più un tabù.