Corriere della Sera, 16 ottobre 2024
I redditi dei parlamentari pubblicati online
Sono visibili online, sulle pagine di Camera dei deputati e Senato, i redditi dei parlamentari che per primi hanno consegnato le dichiarazioni 2024 relative alle situazioni 2023, come previsto dalla legge. Tra chi è stato più veloce, la premier Giorgia Meloni, la cui certificazione reddituale e patrimoniale, grazie anche alla pubblicazione del libro intervista La versione di Giorgia, l’anno scorso ha guadagnato complessivamente 459.460 euro. Nel 2022, Meloni aveva dichiarato un reddito totale di 293.531 già ampliato dalle royalties di un altro libro, Io sono Giorgia. Nel 2021 era arrivata a 160 mila.
Altro reddito in aumento, seppur meno rispetto a Meloni, risulta quello del ministro della Giustizia Carlo Nordio, che passa da 209 a 260 mila euro, mentre non sono ancora sul bollettino online di Palazzo Madama e Montecitorio i dati patrimoniali del responsabile dell’Economia Giancarlo Giorgetti, che l’anno scorso registrava redditi per 99.761 euro, nonché quella della titolare del Turismo Daniela Santanchè, nello stesso periodo a quota 298.638 euro.
Adolfo Urso, responsabile del Made in Italy, in base alle carte fornite nel 2024, cala invece da 120 a 106 mila euro. C’è poi il caso del ministro della Sanità Orazio Schillaci, che sbarcato al governo ha più che dimezzato i propri redditi: da 227 a 106 mila euro.
Il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini nella sua documentazione 2023 segnala di aver liquidato le azioni da lui «precedentemente detenute in A2a, Acea ed Enel», e un reddito da lavoro dipendente di 99.700 euro, identico a quello di un anno fa.
La segretaria del Pd Elly Schlein ha comunicato invece un reddito complessivo di 98.471 euro (94.725 nella dichiarazione 2023), mentre i leader di Alleanza Verdi e Sinistra Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli hanno registrato rispettivamente redditi che ammontano a 98.900 (104.212 l’anno precedente) il primo e 102.800 (81.958) il secondo.
Non ancora pubblicata la documentazione del ministro degli Esteri Antonio Tajani (76.748 euro l’anno scorso), così come quella di Carlo Calenda di Azione (85.292) e degli ex premier Giuseppe Conte e Matteo Renzi. Nel 2023 aveva suscitato scalpore la dichiarazione dei redditi pubblicata dal presidente M5S che mostrava redditi complessivi relativi al 2022 di appena 24.359 euro, mentre il leader di Italia viva aveva dichiarato ben 3,2 milioni. Nel M5S si notano però gli ex magistrati Federico Cafiero de Raho e Roberto Scarpinato, rispettivamente con 306 e 305 mila euro.
Il ranking delle ricchezze dei parlamentari sarà via via modificato dalla consegna dei documenti. Nel 2023, guardando alla situazione 2022, in testa si era classificato l’imprenditore della sanità Antonio Angelucci della Lega con 3,3 milioni. Tra i primi, anche l’architetto Renzo Piano con 2,9 milioni, gli avvocati Giulia Bongiorno (Lega) con 2,7 milioni, Giulio Tremonti (FdI) con 2,6 milioni e Cristina Rossello con 2 milioni