Libero, 10 ottobre 2024
Macron si arrabbia per Emily in Paris a Roma
«Emily in Paris a Roma non ha senso». La Francia è oberata dai debiti, più di 3.200 miliardi di debito, è oggetto di una procedura di infrazione per deficit eccessivo aperta dalla Commissione europea, il governo sopravvive grazie alla stampella del Rassemblement national di Marine Le Pen, ma il presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, ha altre priorità.
In un’intervista al magazine americano Variety, l’inquilino dell’Eliseo ha detto che si batterà con tutte le sue forze per riportare a Parigi la celebre serie Netflix scritta da Darren Star, trasferitasi a Roma per la quarta stagione, già disponibile sulla piattaforma, e anche per la quinta. «Lotteremo duramente. E chiederemo loro di restare a Parigi!», ha dichiarato a Variety Macron.
Poteva fermarsi qui, ma ha voluto aggiungere una frase che lascia trasparire un certo fastidio: «Emily in Paris a Roma non ha senso». Le prime tre stagioni hanno avuto la Ville Lumière come sfondo, con protagonista una giovane americana, Emily Cooper (interpretata da Lily Collins), chiamata a esportare lo stile e la filosofia di lavoro americani nell’agenzia di marketing francese Savoir.
IL SUCCESSO
Tra innamoramenti, champagne a profusione, lusso e feste instagrammabili, la serie è stata un successo di pubblico in tutte e tre le stagioni. Perché è una deliziosa commedia romantica che si sorseggia episodio dopo episodio come un buon bicchiere di Veuve Clicquot. Per la quarta, al primo posto nella Top 10 Globale di Netflix con 19,9 milioni di visualizzazioni nei suoi primi quattro giorni, Emily si trasferisce a Roma, girando in Vespa con Marcello (Eugenio Franceschini) nei luoghi più iconici della capitale, Via Veneto, Villa Borghese, i Fori Imperiali, Trinità dei Monti.
Come nella sua versione parigina, anche la declinazione romana di Emily in Paris è una graziosa rom com condita di party su terrazze mozzafiato, alta moda, luoghi incantevoli in cui indossare vestiti da sogno e tantissima leggerezza. Ed è ovviamente una vetrina per Roma e per le bellezze della Città Eterna, una potente pubblicità gratuita che farà lievitare i numeri del turismo, soprattutto quello americano.
Sarà anche per questo, o forse principalmente per questo, che Macron ha annunciato la sua “lotta” per riportare la giovane americana a Parigi, tra boulevard e serate esclusive con vista sulla Tour Eiffel. Nell’intervista a Variety, non a caso, il presidente francese mette l’accento sull’effetto Emily in Paris per l’immagine della Francia. «Penso che sia una buona cosa per l’immagine della Francia. Emily in Paris, per il Paese, ha un effetto super positivo in termini di attrattività. Per quello che mi riguarda, è un’ottima iniziativa», ha dichiarato Macron. Che si è detto anche “molto fiero” del cameo che la moglie Brigitte ha accettato di fare in una puntata della quarta stagione della serie. «È stata molto contenta di farlo. Sono solo pochi minuti, ma penso che sia stato un momento bellissimo per lei», ha sottolineato il capo dello Stato francese.
BRIGITTE SUL SET
La Première Dame e Emily si incontrano in un ristorante chic di Parigi, La Maison de la Truffe. «J’adore your country», dice la giovane americana a Brigitte Macron, «et mon pays vous adore», risponde la moglie del presidente francese, che fa sapere agli spettatori di seguire su Instagram Emily. Quest’ultima chiede alla Première Dame se possono scattarsi un selfie assieme. «Mais avec plaisir», dice sorridendo Brigitte. Un colpaccio per Netflix in termini di marketing. Alla domanda di Variety se fosse disposto anche lui a fare una comparsata, Macron ha risposto così: «Sono meno attraente di Brigitte!». Proverà tuttavia a convincere Darren Star a rispedire Emily in Francia.