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 2024  settembre 18 Mercoledì calendario

Biografia di Beppe Menegatti

Beppe Menegatti (1929-2024). Regista teatrale. Vedovo dell’étoile Carla Fracci. «Per il grande pubblico, abituato a vederlo sorridente accanto, davanti, dietro la moglie Carla Fracci, che non lasciava mai, sempre con quella classica calotta di lana calata sulla fronte, era stato il compagno di lungo corso, il padre del figlio Francesco, ora architetto che gli ha dato due nipoti, e producer regista di una moglie così brava e famosa, così unica. L’aveva sposata nel 1964, dopo un breve incontro tutto milanese. Della moglie, per 54 anni, Menegatti curò fino all’ultimo la carriera, standole accanto in modo attivo e spingendola anche in finale di carriera a partecipazioni straordinarie, rendendola unica anche nella durata e nella forza magnetica dello sguardo oltre che del corpo. Era con lei ogni sera, alla Scala e in tutti i teatri del mondo: era il marito e anche l’agente, il consigliere, il consulente e spesso anche il regista che voleva ampliare gli orizzonti del balletto classico, innovatore […]. Fu il “dramaturg”, l’archeologo e lo storico del balletto, cui diede una carica narrativa e teatrale, ampliandone gli orizzonti culturali e spettacolari: fu consulente per un film sulla moglie di Emanuele Imbucci ispirato al libro di Enrico Rotelli. Ma al di là di questa passione che ha travolto con entusiasmo la sua vita, Giuseppe Beppe Menegatti ha avuto anche una sua personale storia di regista. Fu allevato al Maggio Musicale Fiorentino e con una borsa di studio dell’Accademia di Silvio D’Amico, partendo come assistente di Luchino Visconti. Lavora con De Sica, Eduardo, Squarzina, mette in scena tra i primi il teatro dell’assurdo di Beckett, dirige Paola Borboni, la Alfonsi, Gazzolo, dirige un classico come Nozze di sangue» [Porro, Cds].