Anteprima, 19 settembre 2024
Tags : Emilio Petrone
Biografia di Emilio Petrone
Emilio Petrone (1963-2024), manager con una lunga carriera al vertice di grandi aziende, artefice della grande crescita di Sisal. Petrone è morto ieri pomeriggio in un incidente sulla Cisa, l’autostrada che attraversa l’appennino tosco-emiliano. Il manager, 61 anni, per cause che sono ancora da accertare, avrebbe perso il controllo della sua auto nel tratto fra Pontremoli e Berceto. Inutili i soccorsi, per Petrone non c’è stato niente da fare. Nato a Salerno, ma da tempo ormai basato a Milano, laureato in Economia, grande appassionato di auto (era anche consigliere delegato di Pagani Automobili), Petrone poteva vantare una consolidata esperienza in grandi aziende del settore dell’intrattenimento e della grande distribuzione. Ma la sua storia è legata soprattutto al periodo trascorso ai vertici di Sisal, un decennio di grande sviluppo per l’azienda di giochi e scommesse.
La svolta nella carriera di Petrone arriva nel 2008. Il manager viene scelto per diventare amministratore delegato di Sisal, la società fondata nel 1945 che organizzò il primo concorso a pronostici legato al calcio, ribattezzato poi tre anni dopo Totocalcio. Durante la sua gestione, il gruppo dei giochi vive un periodo di forte diversificazione e rafforzamento diventando una delle principali aziende private italiane con un giro d’affari cresciuto fino a oltre 19 miliardi di euro. In quegli anni vengono lanciati prodotti come Vinci per la vita, SiVinceTutto e VinciCasa e nel 2018, grazie ai risultati di Sisal, la rivista americana Forbes lo inserisce nella lista dei migliori amministratori delegati. Con una intuizione che poi si rivelerà di successo, nel corso della sua gestione Petrone fonda e sviluppa SisalPay, marchio attivo nel settore dei pagamenti. Un servizio con cui saldare bollette, tributi, ricariche telefoniche e gestire carte di pagamento. Nel dicembre 2019, grazie all’accordo con Banca 5 di Intesa Sanpaolo, il manager mette quindi le basi per la nascita di Mooney. Il gruppo si divide in due: da una parte i giochi e dall’altra i pagamenti di Sisalpay che vengono integrati con le attività di Banca 5 dando vita a Mooney, una nuova azienda di cui il manager assumerà la guida. In pochi anni la società diventerà un colosso nel settore dei pagamenti (oggi dopo l’uscita dei fondi Cvc è controllato dalla banca milanese e dall’Enel). Con Mooney Petrone aveva sponsorizzato anche il VR46 Racing Team, la squadra di Valentino Rossi impegnata nel Campionato del mondo di Motogp. Gli esordi della carriera professionale di Petrone erano stati alla Ferrero dove, dopo la formazione nella rete commerciale, aveva ricoperto il ruolo di product manager nella divisione Kinder. Tre anni dopo era passato in Unilever e nel ’94 era stato assunto alla Sara Lee, dove era diventato direttore generale. Nel 2001 l’esperienza alla Mattel, come amministratore delegato per l’Italia e, dopo un breve periodo, anche responsabile dei paesi del Sud est Europa, del Medio Oriente e dell’Africa. Dopo l’uscita da Mooney, nel giugno del 2023, il manager aveva infine fondato con Nicola Volpi Movidea, società di investimento che opera nel settore dei beni e dei servizi di lusso. Movidea, era l’idea di Petrone, avrebbe dovuto sostenere lo sviluppo di società promettenti attraverso l’immissione di capitali e know-how strategico, finanziario ed economico. Ora purtroppo dovrà fare a meno della grande esperienza del suo fondatore [Orsini, Mess].