il Fatto Quotidiano, 6 ottobre 2024
Negli Usa scioperano: Stellantis fa causa a sindacato
Nuovi problemi sindacali negli Usa per Stellantis, il gruppo nato il 16 gennaio 2021 dalla fusione di Fiat Chrysler Automobiles e della francese Psa. Giovedì 3 settembre [NOTA DI J. SARA MICA OTTOBRE?] l’ex Fiat ha intentato una causa federale in California contro United Auto Workers, il maggior sindacato statunitense dell’auto, pronto allo sciopero.
Stellantis sostiene che Uaw ha violato gli accordi aziendali perché ha minacciato di scioperare per i ritardi dell’azienda nella realizzazione del piano di investimenti. Stellantis chiede ai giudici federali di dichiarare che la scelta della Uaw di Los Angeles di votare per l’astensione dal lavoro viola l’intesa firmata dopo gli storici scioperi di sei settimane dell’autunno 2023. Stellantis chiede ai magistrati di ritenere la Uaw e la sezione locale responsabili di eventuali perdite di fatturato e altri danni dovuti allo sciopero. Il 3 ottobre la stragrande maggioranza degli iscritti all’Uaw del centro ricambi Stellantis di Los Angeles ha votato per chiedere l’autorizzazione allo sciopero se azienda e sindacato non risolveranno la contesa sugli investimenti pianificati.
Il presidente della Uaw, Shawn Fain, ha affermato che Stellantis ha violato il contratto ritirandosi dagli impegni di investimento, ma l’azienda sostiene che gli investimenti sono sempre stati soggetti al mercato e che la domanda di veicoli elettrici è rallentata. Venerdì Fain ha scritto agli iscritti che la dirigenza di Stellantis ha “scatenato una campagna di disinformazione nel tentativo di spaventarci e confonderci sul nostro diritto di indire uno sciopero”, ha definito la causa dell’azienda “azioni disperate” e ha aggiunto che gli avvocati hanno “piena fiducia nel nostro diritto di sciopero”. Secondo Fain, l’ad di Stellantis Carlos Tavares vuole apportare tagli drastici alle attività Usa che hanno risultati deludenti.
Nel 2023 16,2 milioni di lavoratori Usa erano rappresentati da un sindacato, con un aumento annuale di 191 mila, ma la percentuale di sindacalizzati è calata dall’11,3 all’11,2%, poiché le iscrizioni non hanno tenuto il passo con la crescita occupazionale. Da anni negli Usa le aziende cercano di frenare la diffusione sindacale con un numero crescente di cause.