la Repubblica, 5 ottobre 2024
Nicola Pietrangeli: “Perdo una sorella”
Nicola Pietrangeli, un’altra brutta notizia.«La settimana scorsa ci ha lasciati Susanna (la sua ex moglie), adesso Lea. Perdo una sorella. Un’amica. Conoscevo tutto di lei. Mi mancherà».
Ha detto che conosceva tutto: qualcosa che non sappiamo?
«Smentiamo una vecchia chiacchiera: non è mai successo niente, niente, niente. Nemmeno un bacio. Eppure io e Lea siamo stati insieme, soli, in tante parti del mondo. Ma nulla».
Una coppia, un’amicizia incredibile.
«Abbiamo fatto perfino le telecronache insieme. C’era una grande complicità, le sue telefonate erano un suono salvavita».
Qualche doppio misto l’avete giocato.
«Sì, ma una volta perdemmo perché le tiravano addosso, e io gliene dissi di tutti i colori. Perciò lei non voleva giocare con me».
Come la vogliamo ricordare?
«Non è morta la tennista, è morta una grande signora. Non lo dico perché non c’è più, è la verità. Dava lezione di tutto, già il suo modo di entrare in campo trasudava eleganza».
I famosi completini di pizzo...
«Ma Lea era furbissima: sapeva che i tornei facevano giocare le donne al campo 35, e allora mi diceva “Nicola, è l’unico modo per aver un campo decente e un minimo di visibilità...”. Ma erano semplicissime mutandine rosa».
Andavate d’amore e d’accordo?
«Ma no, certe volte litigavamo dalla mattina alla sera. Io la prendevo in giro perché era un po’ tirata sui soldi e lei mi rispondeva per le rime».
E adesso?
«Sarò più solo. Vuol dire che toccherà a lei prenotare il tavolo...».