ItaliaOggi, 4 ottobre 2024
Periscopio
Otto soldati israeliani uccisi oggi in Libano. Ansa.
Vorrei inviare le mie più sentite condoglianze alle famiglie dei nostri eroi caduti oggi in Libano, che Dio li vendichi, e che il loro ricordo sia una benedizione. Benjamin Netanyahu 1.
Hamas ha rivendicato la responsabilità dell’attentato di ieri sera a Jaffa, quartiere a sud di Tel Aviv, in cui sono morte sette persone e ne sono state ferite altre sedici. repubblica.it
Terroristi sparano e uccidono civili a Jaffa gridando «Allahu akhbar». Non di certo «Palestina libera». Andrea Fusco, il Foglio.
Sopravvissuto al massacro del festival Nova perpetrato da Hamas il 7 ottobre 2023, il trentenne Lev Kreitman (…) è un riservista che ha passato mesi a Gaza impegnato nella neutralizzazione dei tunnel. [Martedì] è diventato anche un eroe per puro caso, riuscendo a fermare uno dei terroristi responsabili dell’attentato a Jaffa, dove poche ore prima dell’attacco iraniano erano rimaste uccise sette persone. Come riporta Repubblica, il ragazzo si trovava fuori casa perché s’era accorto d’avere il frigorifero vuoto. «Sono andato a comprarmi qualcosa e mentre entravo nel negozio ho sentito gli spari (…) e ho visto i due terroristi alla fermata del tram, c’erano già tre persone a terra», ha raccontato. «Uno dei terroristi si è mosso nella mia direzione e gli ho sparato. Quando l’ho visto a terra sono corso a occuparmi dei feriti»», ha continuato Kreitman, che ha spiegato di girare armato dopo la strage del 7 ottobre. L’altro attentatore è stato fermato da un agente di sicurezza. Uno dei due è morto, l’altro è ricoverato in ospedale in gravi condizioni. HuffPost.
Iran: «L’attacco a Israele è in linea con la carta dell’Onu». Ansa.
Siamo in guerra contro l’asse del male. Benjamin Netanyahu 2.
Non sosterrei un attacco ai siti nucleari iraniani. Joe Biden.
Netanyahu non ha scelta: deve colpire i siti nucleari. Benny Morris 1.
Guterres dichiarato persona non grata. Vietato l’ingresso in Israele al segretario generale Onu. ilriformista.it
È una decisione giusta. Guterres è chiaramente antisraeliano e non c’è ragione per cui Israele dovrebbe accoglierlo. Ieri, nel comunicato sull’attacco iraniano, non ha condannato né nominato l’Iran ma ha chiesto la de-escalation e un accordo sul cessate il fuoco, per cui Israele non dovrebbe fare niente mentre Teheran e Hezbollah emergerebbero come vittoriosi. Benny Morris 2 (Lorenzo Santucci, HuffPost).
Manifestazioni di protesta? Zero. Collettivi indignati? Zero. Appelli per il disarmo? Zero. I missili balistici lanciati dall’Iran, piovuti martedì scorso sul cielo di Israele, non hanno decisamente scaldato il cuore del pacifista collettivo. Claudio Cerasa, il Foglio.
Una manifestazione per la Palestina va benissimo, free speech, libertà di parola, una manifestazione di celebrazione del 7 ottobre no, hate speech, incitamento all’odio. Giuliano Ferrara, il Foglio.
Le autorità russe vietano l’annuale Memoriale dell’Olocausto di San Pietroburgo. ziyon.blogspot.com
Al momento c’è un’altra particolare situazione che alimenta gli istinti antisemitici. Mi riferisco ai sentimenti antiamericani. Theodor W. Adorno, Contro l’antisemitismo di oggi, Marsilio 2024.
Xi Jinping-Putin: «Gli Stati Uniti sono una minaccia globale, Cina e Russia insieme per un mondo giusto». rainews.it
Nelle immagini, riprese da uno dei tanti droni usati nella guerra in Ucraina, sono solamente puntini bianchi in una vegetazione in scala di grigi. Ma sono uomini, soldati di Kiev, quelli ripresi in un filmato diffuso su Telegram. Escono alla spicciolata da un bosco nel territorio controllato dai russi intorno a Pokrovsk, sul fronte di Donetsk. Vengono messi in fila, sul ciglio di quella che sembra essere una strada fangosa. Poi cadono come birilli, senza vita. I soldati che hanno sparato s’avvicinano, per finire chi mostra ancora qualche segno di vita. Ansa.
«Pace impossibile, guerra improbabile». Con questa formula, durante la Guerra fredda, uno dei più acuti osservatori dell’epoca, il francese Raymond Aron, riassumeva lo stato dei rapporti fra Nato e Patto di Varsavia. La guerra fra i due blocchi sarebbe stata una guerra nucleare e ciò la rendeva improbabile. Al tempo stesso, nemmeno (…) rapporti non conflittuali, erano possibili fra l’Occidente liberale e l’Oriente comunista. [Se] Putin tira continuamente in ballo le armi nucleari [è perché] l’arsenale nucleare è ciò che ne fa una grande potenza. Ma il fatto che Putin ci sventoli continuamente sotto il naso la sua «patente» di capo d’una potenza atomica, non rende meno remota la possibilità che egli passi dalle parole ai fatti. Perché, di sicuro, sia a lui che al suo gruppo interessa sopravvivere. [Certo,] nessuno può garantire niente. Però, forse, la formula di Aron (pace impossibile, guerra improbabile) conserverà anche in futuro la sua plausibilità. Per lo meno, se è di armi nucleari che si parla. Angelo Panebianco, Corriere della Sera.
Vecchio casellante, che fermo te ne stai / dimmi come mai. Binario (triste e solitario).
È stato un chiodo, secondo Salvini, a paralizzare Roma e l’Italia per un giorno. Fanpage.it.
Ragazzi, voglio nome, cognome e codice fiscale di chi ha rovinato la giornata a migliaia di italiani. Matteo Salvini (dal Manifesto).
Se vuole scoprire il responsabile e il suo codice fiscale, Salvini deve guardare nel proprio portafogli. È lui il ministro. È lui il responsabile, per definizione istituzionale. A questo servono le gerarchie e starne al vertice: per prendersi i meriti e rispondere dei demeriti. E dare tutta la colpa al poveraccio che di notte ha piantato male un chiodo (…) non è da ministri ma da giocatori di biglie. Mattia Feltri, La Stampa.
[Show domenicale] del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, che si è presentato in tv, per rispondere in alle domande di FM Italia e Siracusa News, con un look informale: camicia bianca, bermuda a motivo militare e un paio di sneakers tricolori. Dal web.
Scusate i bermuda... sono venuto in bicicletta. Francesco Lollobrigida (dal web).
Gli paghiamo l’auto, l’autista e la scorta... e questo va in giro in bici. Luca e Paolo, di Martedì.
La politica rovina il carattere anche a chi non ce l’ha. Roberto Gervaso.