Corriere della Sera, 4 ottobre 2024
Alvaro Morata è costretto a traslocare a colpi di Tik Tok
Alvaro Morata è costretto a traslocare a colpi di Tik Tok. Benvenuti nel terzo millennio quando l’uso (e l’abuso) dei social media e la tutela della privacy sono rette parallele che non si incontrano mai. I fatti: mercoledì il sindaco di Corbetta, Marco Ballarini, che conta più followers che abitanti (752 mila su Tik Tok, 22 mila su Instagram a fronte di 18 mila residenti nel piccolo comune dell’hinterland milanese) ha annunciato ai suoi «bro», utilizzando lo slang giovanile a cui ricorre abitualmente, che il centravanti spagnolo del Milan è un nuovo cittadino di Corbetta. Fra un «Here we go!» (il claim dell’esperto di calciomercato Fabrizio Romano) e un ammiccante «Zio pera», esclamazione che nei video è diventata un cavallo di battaglia, Ballarini – sottolineando di essere tifoso dell’Inter – ha dato il benvenuto all’attaccante dei rossoneri. Ieri mattina il giocatore del Milan ha replicato a muso duro, via social naturalmente, al sindaco.«La ringrazio per aver violato la mia privacy. Fortunatamente non possiedo alcun bene di valore, l’unico tesoro sono i miei figli la cui incolumità è stata da lei turbata. Pensavo che il comune di Corbetta potesse garantirmi una certa privacy, invece mi trovo a dover cambiare casa nell’immediato grazie alla sua incapacità di utilizzare i social e proteggere i suoi cittadini». Lo scambio di battute ha reso incandescente il dibattito provocando una pioggia di insulti sulla bacheca del primo cittadino di Corbetta, eletto con il sostegno di liste civiche del centrodestra. Tutto finito? Macché. Ballarini non si è arreso, ha pubblicato una nuova storia con i colori nerazzurri e la scritta «ciao ciao», oltre a una foto in cui ha finto di piangere per la scelta dello spagnolo di traslocare. Morata è reduce da un’estate iniziata con il sorriso (la vittoria dell’Europeo da capitano) ma terminata con la separazione dalla moglie Alice Campello: la coppia ha quattro bambini, i gemelli Leonardo e Alessandro nati nel 2018, Edoardo del 2020 e Bella che ha solo un anno e mezzo. «Mi spiace, stimo Alvaro come giocatore e come persona» commenta Ballarini. «Il mio post di benvenuto era privo di secondi fini, non certo per farmi pubblicità. Anzi se lui non avesse reso nota la vicenda citandomi nella storia su Instagram, nessuno o quasi se ne sarebbe accorto. Avevo fatto lo stesso post per Onana quando aveva preso casa in paese, eppure non c’era stato scandalo. Del resto, se lui non avesse organizzato una festa in piscina sabato sera, i vicini non si sarebbero lamentati chiedendo chi fosse il nuovo inquilino. Mi spiace se si è offeso e vorrà andare via, ma se resta prenda la residenza e paghi la tassa rifiuti». Per inciso: Morata aveva affittato la casa che l’ex interista Onana, ora al Manchester United, ha lasciato libera.