Corriere della Sera, 4 ottobre 2024
Crisi Stellantis, ora per Tavares la pensione è un’opzione
Carlos Tavares potrà andare in pensione, una volta terminato il suo mandato alla guida di Stellantis nel 2026. «È un’opzione», ha ammesso ieri Tavares, confermando le voci che danno il board del gruppo già alla ricerca di un suo successore.
«Tra due anni avrò 68 anni, un’età ragionevole per andare in pensione», ha sottolineato, bollando invece come «pura speculazione» le ipotesi di una fusione di Stellantis con Renault. Prima di potersi riposare, tuttavia, il manager portoghese avrà molto da fare per correggere la rotta del gruppo che, negli ultimi sei mesi, ha perso oltre il 50% a Piazza Affari.
«Non è solo Stellantis a essere in difficoltà, ci sono anche Volkswagen, Bmw, Mercedes e probabilmente non è finita», ha precisato Tavares, citando fra le ragioni della crisi dei costruttori europei le norme Ue sulle emissioni e «l’ambizione delle case asiatiche, per non dire cinesi». Per rallentare la loro avanzata, la Commissione Ue ha aumentato fino al 36% i dazi sulle importazioni di auto elettriche dalla Cina. Oggi la misura sarà sottoposta alla ratifica dei governi dei Paesi membri: Italia e Francia dovrebbero votare a favore, la Germania contro.