Corriere della Sera, 4 ottobre 2024
Pier Ferdinando Casini a Liverpool per tifare il Bologna in Champions
«Non ho mai goduto cosi tanto per una sconfitta». È un Pier Ferdinando Casini «gioioso» quello che racconta la trasferta storica di Champions a Liverpool del suo Bologna.
Senatore, i rossoblu hanno perso 2-0, ma hanno tenuto testa a una big europea.
«Abbiamo giocato più che bene, abbiamo anche colpito due pali».
Lei è tifoso del Bologna da sempre, che giornata è stata per la città e per i tifosi?
«Una giornata splendida baciata da un sole incredibile. Ero stato in vacanza in estate in Scozia e il tempo era sempre nuvoloso. A Liverpool invece c’era un sole fantastico che ha illuminato una città inondata dai nostri tifosi».
Cosa lascia una partita così in un appassionato come lei?
«Guardi, sono uscito dallo stadio gioioso, sono rientrato alle 5 del mattino contento e felice come se mi fossi appena svegliato».
A Liverpool non era l’unico esponente politico. L’abbiamo vista davanti allo stadio con il sindaco Matteo Lepore.
«Lepore è un bravo primo cittadino, ma, glielo dico spesso, manca un po’ di empatia. Ecco, ieri mi è sembrato l’uomo più empatico che io abbia mai conosciuto. Ha scherzato con i tifosi, un’altra persona. Cosa può fare il calcio, è un mistero…».