la Repubblica, 2 ottobre 2024
Fermare le «botticelle» a Roma per proteggere i cavalli
Uno scontro che ha lasciato i passanti increduli: un Ncc e una botticella che viaggiavano su via dei Fori Imperiali, hanno impattato l’uno contro l’altra. La foto dell’incidente pubblicata da Welcome to favelassu Instagram immortala i danni ai due mezzi di trasporto, mentre il cavallo ne è uscito con delle escoriazioni sulla pelle. Almeno stando a quanto ha riferito il conducente ai vigili. Nulla di grave sembrerebbe, ma abbastanza per far scattare sull’attenti la garante degli animali e onorevole Patrizia Prestipino che annuncia una stretta sui pochi che ancora hanno la licenza per guidare le carrozze.Quella coinvolta nell’incidente avvenuto due giorni fa intorno alle 12 all’incrocio con largo Corrado Ricci, dopo lo scontro ha perso una ruota che si è staccata dal resto: nella foto si vede la botticella pericolosamente inclinata verso l’asfalto.Anche l’Ncc, una Opel Vivaro decisamente più robusta della carrozza di legno, ha perso pezzi, con il parafango davanti che penzola per il colpo. Quando la pattuglia dei vigili è intervenuta il cavallo era già stato portato nella stalla di Testaccio.Le botticelle in circolazione a Roma, con relative licenze, sono poco meno di 20. Dopo diverse ordinanze che ogni estate ribadivano il divieto di circolazione nelle ore più calde, si è giunti al Regolamento approvato lo scorso giugno. Oltre allo stop dalle ore 13 alle ore 17 nel periodo che va dal primo giugno al 15 settembre, si è aggiunta l’ulteriore proibizione di impiego dei cavalli nella fascia oraria dalle 11 alle 18 nelle giornate caratterizzate da ondate di calore elevate.Alla garante degli animali però queste misure non bastano e l’obiettivo secondo Prestipino deve essere quello di arrivare a “botticelle zero”. In primis per il benessere degli animali ma poi anche perché «queste carrozzelle vivono nella mancanza di decoro e di illegalità diffusa». Dunque la stretta, di cui Prestipino ha parlato a un appositotavolo anche con gli assessori all’Ambiente e ai Trasporti Sabrina Alfonsi ed Eugenio Patanè. «Molti non emettono alcuno scontrino, noi chiediamo che come per i taxi ci sia il bancomat a bordo – aggiunge Prestipino – Inoltre, dopo uno spiacevole episodio in cui una signora è stata morsa da un cavallo e il vetturino l’ha informata di non avere alcuna assicurazione perché per le botticelle non è obbligatoria, chiederò che lo sia». Il restringimento delle regole, suona come un invito a cambiare la propria licenza in una adatta a guidare il taxi. Una scelta che tanti vetturini hanno ormai fatto.Sul tema delle botticelle interviene anche la consigliera Rachele Mussolini, passata recentemente a Forza Italia e che sta collaborando con la stessa Prestipino per portare in Aula Giulio Cesare una mozione che impegni il Comune a lavorare per la conversione delle licenze aumentando il confronto con la categoria per convincere gli ultimi resistenti a passare ai taxi. Inoltre, bisognerebbe incentivare i vetturini a utilizzare carrozze elettriche anche, ad esempio, grazie a una partnership tra Comune e istituti bancari. «I cavalli sono esseri senzienti e vanno protetti – commenta Mussolini – devono essere mandati in pensione in un luogo adatto dove possono vivere gli ultimi anni della loro vita».