Il Messaggero, 29 settembre 2024
Eredità Agnelli gli avvocati: «Nessun bene occultato»
ROMA Nella galassia di società riconducibili agli Agnelli «John Elkann ricopre il ruolo che gli ha assegnato il nonno, secondo uno schema successorio ricorrente da sempre nella famiglia». Lo scrivono gli avvocati di John, Lapo e Ginevra Elkann in una nota diffusa in merito agli sviluppi dell’inchiesta sull’eredità dell’Avvocato. «Non è mai esistito e non esiste – aggiungono – alcun patrimonio occulto dell’eredità, i fratelli Elkann, nominati dalla nonna eredi universali, hanno adempiuto a tutti gli oneri amministrativi e fiscali che spettano ai soggetti che ereditano da persone residenti all’estero, come indiscutibilmente era Marella Caracciolo». Per i legali si tratta di «alcuni punti fermi a fronte della sequenza di reiterate falsità che affolla i mezzi di informazione». Il riferimento è alle notizie di stampa pubblicate dopo il maxi sequestro di 74,8 milioni di euro disposto dal gip di Torino, basato sull’esistenza di due trust fittizi alle Bahamas e sulle donazioni false di gioielli per 170 milioni, Strumenti che, per i opm, sarebbero serviti per «rendere più pingue» il già cospicuo patrimonio di Marella Caracciolo e sfuggire alle maglie del fisco italiano e alle pretese della figlia, Margherita.