1. DAGONOTA, 24 settembre 2024
NUOVA “SVOLTA” NELL’INCHIESTA SULL'EREDITÀ AGNELLI: LA GUARDIA DI FINANZA HA “BLINDATO” TUTTI I QUADRI DELL’AVVOCATO PRESENTI A VILLAR PEROSA, A VILLA FRESCOT E NELLE RESIDENZE DI ST. MORITZ E MARRAKECH – I FINANZIERI NON HANNO DUBBI: “MARELLA CARACCIOLO DAL 2003 IN POI HA VISSUTO PIÙ IN ITALIA CHE IN SVIZZERA, E A PARTIRE DAL 2010 SI È RECATA IN SVIZZERA PER MENO DI 2 MESI ALL’ANNO”. LA QUESTIONE È DIRIMENTE: SE VIVEVA IN ITALIA, ALLORA NON VALE LA LEGGE ELVETICA, CHE NON PREVEDE LA LEGITTIMA AI FIGLI, E L’ASSETTO PROPRIETARIO DELL’IMPERO GESTITO DA JOHN ELKANN POTREBBE ESSERE RIVOLUZIONATO A FAVORE DI MARGHERITA – I TRUST “FITTIZI” ALLE BAHAMAS, LE DONAZIONI FALSE E GLI OGGETTI PREZIOSI PER 170 MILIONI: LE “NOVITÀ” SUL PATRIMONIO DI MARELLA
La Guardia di Finanza di Torino ha “blindato” tutti i quadri dell’avvocato Agnelli presenti a Villar Perosa, a Villa Frescot e nelle residenze di St. Moritz e Marrakech. 2. EREDITÀ AGNELLI: GIP, TRUST FITTIZI E REGALI FALSI (ANSA) - Due trust "fittizi" alle Bahamas, "donazioni false" di opere d'arte e oggetti preziosi per un valore di 170 milioni. Sono queste le "novità" investigative sul patrimonio di Marella Caracciolo, vedova dell'avvocato Gianni Agnelli, morta nel 2019, indicate dal tribunale di Torino nel decreto con cui nei giorni scorsi è stato disposto il sequestro di denaro e titoli per 74 milioni di euro a carico dei figli della donna (John, Lapo e Ginevra Elkann) e altri due indagati. Secondo gli inquirenti si trattava di meccanismi per ridurre la "massa ereditaria" e pagare meno tasse.
3. INCHIESTA ELKANN, «MARELLA CARACCIOLO DAL 2003 IN POI HA SOGGIORNATO PER PIÙ TEMPO IN ITALIA CHE IN SVIZZERA» Estratto dell’articolo di Simona Lorenzetti e Massimiliano Nerozzi per www.corriere.it
«In via generale, dalla disamina dei file» sequestrati a una delle segretarie, «emerge che Marella Caracciolo “dal 2003 in poi ha soggiornato per più tempo in Italia che in Svizzera"»: lo scrive, in un’annotazione, il nucleo di polizia economico finanziaria della guardia di finanza, richiamata nel decreto di sequestro da 74,8 milioni di euro emesso dal gip di Torino Antonio Borretta nei confronti di John, Lapo e Ginevra Elkann, del commercialista Gianluca Ferrero e del notaio svizzero Robert Urs von Gruenigen.
L’accertamento della presunta residenza “fittizia” in Svizzera della vedova dell’Avvocato - secondo l’ipotesi della Procura di Torino - è uno dei punti dell’inchiesta sull’eredità Agnelli.
[...] «A partire dall’anno 2010 - si legge nell’atto, di circa 100 pagine - Marella Caracciolo ha modificato sensibilmente i suoi abituali spostamenti da/verso la Svizzera, considerato che a partire da tale anno, in media, si è recata in Svizzera (nel Cantone di Berna, prima a Saanen e poi a Lauenen) per meno di 2 mesi e solitamente nel periodo estivo (ira luglio e agosto)”.
E ancora: «Negli anni 2004, 2010, 2011, 2014, 2015, 2016, 2018 e 2019, si è verificato uno dei requisiti sostanziali previsti dall'articolo 2 comma 2 del Testo unico delle imposte sui redditi (permanenza nel territorio di almeno 183 giorni o 184 nel caso di anni bisestili) ed è, anche solo per tale motivo, da considerare fiscalmente residente in Italia».
[...] Le indicazioni sarebbero [...] contenute in alcuni file sequestrati, nei quali sono indicati con precisione i giorni di permanenze di Donna Marella (indicata per esteso o con sigle come “DM” o “MC”) nei diversi Paesi e residenze, [...] tra la casa di Roma e le case di Villar Perosa e “Villa Frescot”, sui colli torinesi.[...]