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 2024  settembre 22 Domenica calendario

Giorgia si fa premiare da Musk. Torna il derby con Salvini su Elon

ROMA È tuo o è mio? È mio o è tuo? Il derby tra Meloni e Salvini su Elon Musk è agguerritissimo. Il capo leghista pareva in vantaggio, e per un soffio non ha portato il tycoon di X – trumpiano fino all’eccesso – sul sacro pratone di Pontida, e invece no. Contropiede di Giorgia e premiazione per lei all’Atlantic Council – che è comunque diviso su questa onorificenza – nel gala a New York il 23 settembre con Elon Musk grande cerimoniere. Il tutto a margine dell’Assemblea generale dell’Onu e il Global Citizen Award sarà la medaglia conquistata dal capo del governo italiano.
«Voglio che a presentarmi sia Musk», ha detto Giorgia. E Salvini si sarà considerato scippato del suo santino che lo ha appena difeso per il processo su Open Arms e considera la battaglia contro l’immigrazione un punto a favore di Matteo ma anche di Giorgia. Alla fine tra i due pretendenti di Elon chi avrà la meglio, la leader di FdI – «Brava!», così Musk ha commentato ripostando su X il video messaggio della premier contro gli sbarchi illegali – o il capo del Carroccio?
Intanto l’avvicinamento tra Giorgia e Elon segnala la marcia di Meloni verso il trumpismo forse vincitore a novembre nelle elezioni americane, e il capo leghista che ha cominciato anzitempo l’approccio verso Trump, di cui Musk è il testimonial globale di gran lunga più visibile, si sente insidiato. La gelosia fa parte della politica, e qui un problema di gelosia potrebbe scattare. Anzi è in corso. Il Financial Times sostiene che il derby tra i due leader italiani non è tanto su Musk quanto appunto su Trump. Ma la differenza tra Elon e The Donald, tra la X nera e il ciuffone rosso, praticamente non c’è. E comunque la premier italiana ha sviluppato un forte legame con il magnate della tecnologia scelto da Trump per guidare le «riforme drastiche» del prossimo governo federale nel caso Kamala Harris venga sconfitta.
Musk e Meloni si sono sempre molto apprezzati, e gli abbracci pubblici tra i due, con tanto di foto da cuoricini, sono qui a dimostrarlo. Ad Atreju lo scorso dicembre il patron di Tesla parlò della crisi demografica in Italia e esortò gli italiani a fare più figli (Giorgia ne ha una, Ginevra, Elon ne ha dodici). Oltre all’incontro pubblico all’Atlantic Council, Musk e Meloni avranno anche una conversazione a porte chiuse. Il tema dell’intelligenza spaziale e gli investimenti sullo spazio ma soprattutto quello dell’intelligenza artificiale – di cui Meloni sottolinea i rischi più di quanto faccia Musk – saranno il piatto forte.
RISCHIO PAREGGIO
Il feeling tra l’underdog e il superdog viene naturale ad entrambi. D’altronde, era stata Meloni a invitare Musk ad Atreju, un invito maturato dopo che, a giugno 2023, il ceo di Tesla era stato ricevuto dalla premier a Palazzo Chigi. In quell’occasione trattarono i temi della denatalità (capace di ossessionare così tanto Musk che lui la contrasta procreando a ripetizione) e dell’intelligenza artificiale. «Avanti verso le sfide future che ci accomunano», dicono ora sia Giorgia sia Elon. Sul cui social, X, Meloni annunciò la fine della sua relazione con Andrea Giambruno, e tra gli oltre 33mila like raccolti dal post c’era anche quello di Musk. Il quale non vuole far offendere nessuno e sembra essere il primo caso, e forse l’unico, di melonian-salvinista. Ma né Giorgia né Matteo, in questo derby, è disposto a pareggiare.