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 2024  settembre 20 Venerdì calendario

Per i 18enni italiani la patente non è una priorità

«Ma come fai?». Lo stupore illumina il viso di chi è appena venuto a sapere che non hai la patente di guida. Inutile ricordagli che al mondo esistono le biciclette, i monopattini, i bus, i taxi, la metropolitana, i treni, gli aerei. Elon Musk sta andando su Marte e non lo sta facendo al volante di un Suv. Eppure, se non sei provvisto di regolare tessera rosa, sembra che vivi fuori dal mondo (magari). Non sarà più così: presto, se la tendenza resterà quella attuale, non essere in possesso della patente sarà una cosa del tutto normale.
Secondo un’analisi dell’Osservatorio assicurativo di Segugio.it, tra gli over 50 italiani la percentuale di chi ha ottenuto la patente a 18 anni è del 72%, mentre tra i giovani under 25 scende al 46%. Significa che per i maggiorenni non è più una priorità. addirittura prima di aver raggiunto l’età adulta, tanta era la voglia di partire per chissà dove lasciandosi alle spalle chissà che cosa. Fatto sta che la possibilità di allacciare le cinture di sicurezza e spingere sull’acceleratore era sinonimo di maturità (anche se al liceo c’erano studenti ripetenti che arrivavano a scuola con l’Audi del papi e poi erano convinti che i lupini smarriti dai Malavoglia durante il naufragio fossero cuccioli di pastore tedesco).
Ora, secondo la ricerca, l’automobile sembra più un peso (a cominciare dai costi ormai proibitivi dell’assicurazione) che un simbolo di libertà. Eppure, nel 2022, in Italia circolavano 684 auto ogni mille abitanti, il valore più alto tra i paesi dell’Unione europea. Un dato che piazzava la Penisola in vetta alla classifica dell’area Ue, dove tutt’ora la media è di 560 vetture ogni mille residenti. Ma se in futuro il trend analizzato da Segugio.it verrà confermato, l’Italia potrebbe essere superata (senza patente) da Germania, Francia e Spagna, che al momento sono in linea col dato europeo.
Il distacco dei giovani italiani dalla patente si accentua nelle grandi città. Se in media gli under 25 che hanno preso subito la patente sono il 46%, il dato scende a Milano (35%) e Torino (39%). Chiaro: nelle metropoli le alternative alla mobilità sono superiori rispetto a un paesino di montagna in cui è difficile muoversi senz’auto, ma il trasporto pubblico e privato fanno progressi. Tra piattaforme come Uber e applicazioni come BlaBlaCar è sempre più facile godersi il viaggio sul sedile del passeggero, osservando dal finestrino i vecchi patentati nervosi e nevrotici che si insultano per uno stop mancato.