il Fatto Quotidiano, 20 settembre 2024
Veicoli commerciali, i costruttori puntano su neutralità
“La forza dell’Europa è il mercato unico, che non vuol dire però che esista una sola soluzione”, predica Stefan Hartung, Ceo di Bosch. All’IAA Transportation di Hannover del 2024 i costruttori confermano indirettamente questa visione sulla “neutralità tecnologica”. Ford, ad esempio, esibisce in anteprima mondiale il pick-up Ranger (nella foto piccola) in versione plug-in a due motori (uno EcoBoost da 2.3 litri e uno elettrico da 75 kW) da 279 Cv, con una percorrenza in elettrico di 45 km. Opel e Renault puntano sulle celle a combustibile: la casa del Fulmine, che ha già in gamma il Vivaro, aggiunge il Movano con 500 km di autonomia già pronto per la commercializzazione, mentre la Losanga anticipa il prototipo Master H2-Tech (nella foto grande) accreditato di un raggio d’azione di 700 km, atteso entro la fine del prossimo anno e insignito ad Hannover “Van of the Year 2025”.
Volkswagen presenta gli aggiornati Transporter e Caravalle, con motorizzazioni turbodiesel (anche a trazione integrale), ma anche 100% elettriche. Hyundai e Iveco formalizzano la collaborazione con il primo veicolo commerciale elettrico sviluppato congiuntamente, l’eMoovy con sistema a 800 Volt, accumulatore da 76,1 kWh e fino a 320 km di autonomia. Con il marchio Maxus, i cinesi della BAIC “sfilano” con un pick-up a batteria da 442 Cv e 430 km di percorrenza dal design intrigante: in Italia ci sarà magari da rivedere il nome, eTerron 9. Per la prima volta all’IAA, Kia presenta i concept elettrici PBV (Platoform Beyond Vehicle) in anteprima europea: il PV5 da 4,5 metri di lunghezza (anche a tetto alto) in produzione l’anno prossimo e il PV7 da oltre 5. Nel segmento degli LCV si distinguono nettamente per le loro linee innovative: la gamma verrà completata fra qualche anno con il compattissimo PV1. Fiat Professional presenta l’E-Ducato Cargo Box fabbricato ad Atessa e convertito in-house, mentre Renault sorprende anche con il concept elettrico Estafette, progettato assieme a Volvo Trucks e CMA CGM Group. Le forme si combinano con proporzioni insolite, ma adatte ai corrieri: 4,87 metri di lunghezza e 2,59 di altezza. Toyota espone l’intera gamma commercial, esteticamente convenzionale, ma che include modelli ad alimentazione tradizionale, elettrica e perfino ibrida a 48 Volt, come il pick-up Hilux. L’offensiva di MAN comprende autocarri alimentati a idrogeno e sviluppati sulla base di tecnologie della stessa Bosch. Mercedes-Benz offre l’opzione a batteria per i veicoli industriali impiegati nel lungo raggio: in novembre scatta la produzione dell’atteso eActros 600 con 500 di km di autonomia.