Corriere della Sera, 20 settembre 2024
Albano approva l’ok della Chiesa a Medjugorje
A Medjugorje lei è stato due volte.
«La seconda poco prima del Covid, con mia madre Jolanda, già novantenne, devotissima. Fu un momento magico, indimenticabile», ricorda Al Bano, ispirato.
In pellegrinaggio.
«Mi trovai in mezzo a quell’umanità raccolta in preghiera. C’era una salita ripida da percorrere, eppure carichi di fede la affrontammo con grinta, con un’energia speciale nelle gambe. Pure mamma. Su, come stambecchi verso le vette».
La prima volta invece andò da solo.
«E l’emozione mi rimase impressa nell’anima come un francobollo su una lettera da mandare a Dio».
Ora il Vaticano ha dato il nulla osta ai fedeli.
«Ha fatto bene, è giusto che ci sia l’ok pure della Chiesa, il pellegrinaggio cos’è se non andare incontro a un santo?».
A Lourdes lei fu respinto.
«Mi chiamarono, risposi: “Vengo”. Poi cambiarono idea perché ero divorziato. Non capivo. “Sono sicuramente credente e praticante, perché non mi volete?”. Spero che ci ripensino, è un’esperienza da provare».
Ha una grazia da chiedere?
«No, io non chiedo mai niente. Non serve. La Madonna lo sa già se hai bisogno, perché ci vai. E poi non vorrei disturbare con i miei problemi, ha già tanti dolori da sopportare, tutti i mali del mondo, non mi ci metto pure io».