ItaliaOggi, 19 settembre 2024
Riapre il Four Seasons di NY, chiuso dalla pandemia
Era noto come l’hotel di lusso più caro di New York. Chi alloggiava tra i 52 piani del Four Seasons di Midtown, a Manhattan, non faceva troppo caso all’inflazione o all’aumento del costo della vita. Chiuso nel 2021 a causa della pandemia e al centro di una disputa legale infinta tra gestori e proprietari, ora l’albergo è pronto a riaprire. E da novembre tornerà a ospitare famiglie benestanti e manager in affari.
Le porte girevoli dell’iconico edificio sulla East 57th street sono rimaste sbarrate per più di tre anni perché il proprietario dell’hotel, Ty Warner, il miliardario che ha fondato l’impero dei pupazzi Beanie Babies, ha avviato un contenzioso sulle tariffe con Four Seasons Hotels and Resorts, la società di gestione dell’elegante catena.
Il rilancio, dopo l’accordo raggiunto tra Warner e Four Seasons, è previsto per l’inizio della stagione turistica di New York City, vale a dire a novembre. Il sito web dell’hotel, che ha confermato che la struttura «dovrebbe riaprire nell’autunno del 2024», inizierà ad accettare prenotazioni entro la fine di settembre.
Se il Four Seasons rispetterà le scadenze porrà fine a una serie di false partenze, tra cui quelle del 2022 e del 2023, quando Warner e la società erano bloccati in una situazione di stallo sui prezzi del soggiorno mentre gli hotel di New York attraversavano un periodo di crisi post Covid. Quest’anno, invece, il settore alberghiero di Manhattan sta vivendo un boom dopo la stretta della città nel 2023 su Airbnb, che ha ridotto drasticamente le opzioni di alloggio. A New York City, in particolare, le tariffe delle camere sono aumentate del 7% rispetto alla media nazionale del 2%.
Questa è una buona notizia per Warner, che ha acquistato l’edificio nel 1999 per 250 milioni di euro, un netto sconto rispetto ai 450 milioni spesi nel 1993 dalla vecchia proprietà per costruire l’albergo da 368 stanze.
La scorsa settimana gli operai erano impegnati a ricondizionare le alte porte in vetro dell’ingresso, che sono state affiancate da un paio di grandi vasi di magnolie. La hall dell’hotel, con i soffitti alti e la scalinata in marmo, è di nuovo visibile dalla strada, illuminata da enormi lampadari che sinora erano rimasti spenti.
La carta marrone che durante la chiusura aveva oscurato le vetrine dei negozi dell’hotel è stata sostituita con foto lucide che promuovono bar, ristoranti e spazi per eventi di prossima apertura. L’albergo, tramite LinkedIn, sta assumendo baristi, addetti alla reception, guardie di sicurezza, camerieri e un direttore del catering. Piccoli segni di vita e di ripresa.
L’anno prossimo, come ha svelato il New York Post, il Four Seasons inizierà a offrire appartamenti in affitto dopo aver completato la conversione di alcune stanze in unità abitative. Al momento non è chiaro se includeranno il Ty Warner Penthouse, un appartamento di 400 metri quadrati al 52esimo e ultimo piano con vista panoramica sulla città che era stato messo al servizio degli ospiti per 45mila euro a notte. Tra gli hotel a cinque stelle di New York che avevano chiuso durante la pandemia solo il Four Seasons era rimasto inoperoso. Tutti i concorrenti, tra cui il St. Regis, The Peninsula e il Lotte New York Palace, hanno riaperto alla fine del 2021.