Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2024  settembre 19 Giovedì calendario

Il papà al clan: uccidete mio figlio

«È la quarta volta che mi ha picchiato... mio genero e mio figlio... di farli scomparire proprio, e di non farli trovare proprio». Questo il testo della richiesta alla Camorra di un padre di Palma Campania (Napoli), dove il clan Fabbrocino non solo taglieggiava gli imprenditori ma si faceva carico anche delle «istanze» di singoli cittadini. In questo caso la richiesta (non esaudita) di un duplice omicidio era arrivata da un padre che si diceva vessato dal figlio e dal genero. La circostanza è emersa nell’ambito dell’indagine che ha portato a 13 misure cautelari nei confronti del clan Fabbrocino.