Corriere della Sera, 18 settembre 2024
Belen Rodriguez compie 40 anni
Cresce l’età anagrafica, ma lei rimane cristallizzata nella sua immagine senza tempo, sempre inseguita dalle fantasie maschili e dalle invidie femminili. L’extracomunitaria che nessuno si sogna di rimpatriare ha saputo rendere sempre presente una stagione di successi iniziata nel 2008 (Isola dei famosi, seconda dietro a Luxuria), ormai popolare a prescindere da quello che fa. Arrivata in Italia con una «valigetta e 180 euro in tasca», il nome come un brand, è diventata, da argentina, modello di bellezza italiana.
Spiace ricordarglielo Belén, ma il 20 settembre lei compie 40 anni...
«Non mi sento vecchia, ho acquisito consapevolezza, sono più sicura adesso. Il corpo giovane ha pensieri giovani, il corpo maturo ha pensieri maturi».
Bella questa. Anche filosofa.
«Il sogno di ogni donna è avere il fisico dei 30 anni, con la consapevolezza dell’età matura. Certo, mi dispiace vedere il corpo che cambia, la gamba che non è tonica come una volta, ma non mi lamento, la genetica mi ha aiutato».
Anche la chirurgia estetica aiuta?
«Credo che le persone siano libere di fare ciò che ritengono opportuno per sentirsi meglio con sé stesse. Nessuno deve permettersi di giudicarle».
Conduttrice o influencer?
«Influencer no per carità, io sono degli anni Ottanta».
La sua ultima performance su Instagram però non è passata inosservata, girava con un intimo letteralmente ridotto all’osso (sacro).
«Mi diverto a smuovere le acque con le mie belenate, stavo facendo una pubblicità di intimo e ci ho abbinato la mia linea di lucidalabbra, ho unito l’utile al dilettevole. In effetti era un po’ osé. Ma non credo di aver fatto male agli occhi di nessuno».
Quanto le piace provocare?
«Tantissimo, sono una grande provocatrice, a volte anche in modo inconsapevole, altre con una certa dose di premeditazione».
Adesso va di moda dire che mostrare il proprio corpo è una forma di lotta al patriarcato.
«Sono discorsi che non capisco tanto. A me piace provocare, mi piace mostrarmi, sono egocentrica, altrimenti non farei questo lavoro. Mi piace giocare con la sensualità». Sorride: «Io sono Belén».
Dica una cosa femminista.
«Bisogna dare alle donne le stesse opportunità, possibilità e libertà che si danno agli uomini».
Lei quando si è scoperta esibizionista?
«Da piccola, la domenica facevamo i pranzi in famiglia e c’era sempre in programma un mio show, una mia coreografia di ballo, i miei fratelli erano gli addetti agli effetti speciali, a fine esibizione mi facevano cadere dall’alto le foglie secche per dare un tocco glamour».
Ora torna con due programmi per Discovery. A fine novembre conduce su Real Time «Amore alla prova. La crisi del settimo anno». Lei al settimo non ci è nemmeno arrivata.
Ride. «Mai! In realtà con Stefano De Martino pur con qualche interruzione il settimo anno l’abbiamo superato. Oggi siamo in buoni rapporti, abbiamo un figlio insieme, non si può non essere civili. È complicato stare insieme, una volta separarsi era motivo di vergogna, oggi si cambia in fretta. Sono stata bene con i fidanzati che ho avuto, ma non è facile quando hai figli da altri uomini».
«Only Fun» (sul Nove nel 2025) è tutt’altro genere. Perché guardarlo?
Ride ancora. «Perché ci sono io!... In realtà è un programma divertente, c’è il meglio della comicità, è un contenitore di talenti e ironia».
Lei però sembra avere uno sguardo malinconico.
«Forse perché ho la sensazione di aver vissuto mille vite, e poi ho l’anima dell’extracomunitario, in Italia mi sento super a casa, ma ho lasciato le mie radici, quella malinconia rimane. Aggiunga che sono sudamericana, sentiamo molto, viviamo molto, piangiamo molto, ridiamo molto: è sempre tutto esagerato».
Gli hater?
La battuta è pronta: «Li capisco: ho una casa bellissima, faccio vacanze in posti meravigliosi, ho un fisico così, sono pure intelligente. Io li capisco che gli girano».
Pure ironica... Ha paura di perdere la popolarità?
«Ho sempre avuto ben presente che magari il giorno dopo non ho quello che avevo il giorno prima. Non hai mai certezze. La nostra vita professionale è fatta di picchi, io sono stata molto fortunata perché ho avuto diversi picchi, tanti, continui».
Quello più alto?
«Sanremo. Il programma che mi rimarrà sempre nel cuore, è il massimo che uno può fare, una platea magnifica. Ci tornerei subito».
La volta che l’hanno pagata di più e ha lavorato di meno?
«Tim, all’epoca della pubblicità con De Sica, mi aveva ricoperto di soldi, erano tanti ma non mi piace dire quanti. Ma la volta che mi è andata meglio è stata quando dovevo fare i post di un jet privato e in cambio volavo gratis dove volevo io. Fantastico, il miglior cambio merci mai fatto».