Avvenire, 17 settembre 2024
Calderoli contro l’autonomia. Di Bolzano
L’autonomia della provincia di Bolzano non piace al ministro Roberto Calderoli, che pure è il più convinto sostenitore nonché autore di quella differenziata. Sta di fatto che ieri sera, durante un Consiglio dei ministri lampo, proprio su proposta del titolare per gli Affari regionali e le autonomie, ha esaminato due leggi delle regioni e delle province autonome e «ha deliberato – si legge in una nota di Palazzo Chigi – di impugnare la legge della provincia autonoma di Bolzano». Un testo che si occupa di vari temi: dall’organizzazione degli uffici provinciali alla cooperazione allo sviluppo, dalla sicurezza ai lavori pubblici e molti altri. Questo perché, continua il comunicato, «talune disposizioni, eccedendo dalle competenze statutarie e ponendosi in contrasto con la normativa statale in materia di contratti pubblici e tutela della concorrenza, violano l’articolo 117, primo comma e secondo comma, lettera e, della Costituzione».
Intanto l’opposizione prosegue la sua battaglia contro l’autonomia differenziata.
Sempre ieri il capogruppo dem in Senato, Francesco Boccia è tornato sull’argomento dicendo che il provvedimento di Calderoli «senza risorse» sarà «un colpo ai territori più deboli e una scommessa sulla pelle dei cittadini».
Mentre l’ex presidente del Pd Rosy Bindi si è detta convinta che la vittoria al referendum, farà saltare il gioco della maggioranza