Corriere della Sera, 14 settembre 2024
Emiliano: il caso dei divani mi danneggia
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, bacchetta i suoi uffici dopo l’affidamento di un appalto per gli arredi in Consiglio regionale alla Emiliano srl. Vale a dire l’azienda del fratello Alessandro e della sorella Simonetta. Tavolini, divani e sedie per trattativa diretta: un investimento costato 41 mila euro. «Dal punto di vista formale tutto regolare, ma se la potevano risparmiare sia gli uni che gli altri», dice Emiliano. Che precisa: «Mettere in difficoltà il presidente è una cosa che si doveva evitare». Anche perché le polemiche non si placano. Il capogruppo di Forza Italia al Senato, Maurizio Gasparri, attacca: «Emiliano fa quasi l’indignato, si dovrebbe andare a nascondere. I parenti o i parenti visitati dal presidente sono intoccabili. Si tratta infatti dello stesso Emiliano che confessò di essere andato insieme a Decaro a casa della sorella del boss». E se il viceministro della Giustizia, Francesco Paolo Sisto (FI), bolla l’atteggiamento di Emiliano come «irrispettoso e politicamente volgare», il deputato Mauro D’Attis (FI) evidenzia che «il fratello Alessandro è anche vicepresidente regionale di Con, lo stesso movimento politico di Emiliano». Rimane invece per ora in silenzio il M5S, che in passato aveva attaccato il governatore proprio sulla trasparenza.