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 2024  settembre 08 Domenica calendario

"ROBERT F. JR. E I SUOI FRATELLI SONO LA GENERAZIONE DEI KENNEDY PIÙ SCOSTUMATA CHE HA FATTO RIVOLTARE ZIO JOHN E PAPÀ ROBERT PIÙ VOLTE NELLE TOMBE" - BARBARA COSTA: "IL SECONDOGENITO, JOE, A 19 ANNI VIVEVA STRAFATTO DI LSD E DI AMFETAMINE IN COMPAGNIA DI 'BOBBYNO'. DAVID, PROVA LA MORFINA IN OSPEDALE DOPO UN INCIDENTE E POI PASSA ALL'EROINA. LA FAMIGLIA LO EMARGINA FINO A CHE, A SOLI 29 ANNI, È TROVATO MORTO PER OVERDOSE. POI C’È IL SESTOGENITO, MICHAEL, SPOSATO CON FIGLI, CHE SI SCOPAVA LA BABY-SITTER NEMMENO 14ENNE..." -

Se vince Trump, il suo ministro della Salute o dell’Ambiente con molta probabilità sarà lui, l’esponente seppur rinnegato dell’unica Famiglia Reale Americana: Robert F. Kennedy Jr.! Bobbyno (si può ben chiamarlo così) mica ha dato il suo sostegno a Trump in cambio di niente: lui ha stoppato la sua corsa alla Casa Bianca da indipendente per un posto da ministro. Altroché.

Quando Bobbyno era ancora un Democratico, e cioè prima che a suo dire il Partito Democratico fosse “tutto un intrallazzo”, si era messo con Obama, per accaparrarsi una sedia di governo, e Obama gliela voleva pure dare: ma i 15 anni di Bobbyno drogato di eroina (con condanne per possesso, commutate in multe per il potere dei Kennedy) gli hanno fatto mutare idea.

Ora Bobbyno ci riprova, con Trump va d’accordo soprattutto per le donne, è una bella gara, tra i due, a chi ha messo più corna a ex mogli, e chi lo sa se Trump si farà condizionare dalle mattane di Bobbyno sui vaccini, o dal fatto che Bobbyno e i suoi fratelli sono la generazione dei Kennedy la più scostumata, e che ha fatto rivoltare zio John e papà Robert più volte nelle tombe. Papà Robert Kennedy, si sa, muore sparato a L. A. nel 1968: lascia una vedova e 11 figli, l’ultima ancora in pancia.

Bobbyno è il terzo degli 11, e lui ha di recente pubblicato "American Values", la sua autobiografia, e io non vedo l’ora sia pubblicata pure in Italia, sono curiosissima di sapere quali sono questi valori, suoi, e di famiglia, perché io, finora, del caro Bobbyno, oltre i rehab, so che ha lasciato di botto la prima moglie dopo 12 anni perché, ops, aveva messo incinta un’altra donna, che sposa, ci fa altri 3 figli, e la riempie di corna anche con 3 diverse al giorno. Mica me lo invento, mi scrive tutto Bobbyno, nei suoi diari: “Le donne mi cercano, mi vogliono, è un assedio”, e lui come fa “a resistere ai demoni della lussuria”?

Se Bobbyno è il terzogenito, di un anno maggiore di lui è Joe, uno che a 19 anni viveva strafatto di LSD e di "bellezze nere", le amfe, in compagnia di Bobbyno. Una notte, guidando spericolato la sua jeep, Joe provoca un incidente da cui esce ferito un altro fratello, David, e la di lui fidanzata Pamela. E Pamela rimane paraplegica. A Joe è sospesa la patente, multa di 100 dollari, e basta. I Kennedy pagano le cure e le spese mediche alla ragazza, 700 mila dollari, e non è provato, ma c’è chi dice che stock di 50 mila dollari (se non una trance unica da un milione) siano stati erogati a vita a Pamela per assicurarsene il silenzio su Joe in ogni campagna elettorale (Joe è stato più volte eletto al Congresso).

Dopo l’incidente, Pamela e David si lasciano. A David in ospedale danno la morfina, che lui fuori muta in eroina. David segue la via dissoluta dei fratelli maggiori, ma a differenza loro non termina gli studi, e frequenta attrici, modelle, tenta il giornalismo, è amico di bisbocce di Hunter Thompson. Fa il mantenuto. David va così sotto, e fuori, con l’eroina, che la famiglia lo mette sotto tutela. Lo emargina. E lo tiene nascosto ai media (tranne gli arresti) fino a che David, a soli 29 anni, è trovato morto per overdose in Florida, solo, in un alberguccio di Palm Beach, a poca ma debita distanza dalla magione dei Kennedy, tutti lì riuniti per Pasqua.

Poi c’è un altro fratello, il sestogenito, Michael, morto a 39 anni dissanguato con la testa fracassata contro un albero su una pista di sci, a Aspen. Michael non si drogava, beveva, ed era finito sui media per questo grosso scandalo: sposato con figli, si sc*pava la baby-sitter nemmeno 14enne. Colto sul fatto (un classico, Vicki, la moglie, rincasa prima e lo trova sul divano, con la ragazzina), ha evitato processo e galera perché la famiglia della minore non lo ha denunciato. Zittita dai soldi dei Kennedy? Dicerie, senza prove.

E questo è quello che riguarda Bobbyno Kennedy, e i fratelli. Mi fermo, perché, se passo ai cugini, e solo di primo grado… lo stesso Bobbyno, anni fa, dichiarò che 9 suoi cugini diretti frequentavano gli Alcolisti Anonimi. Se ci spostiamo sul lato materno di Bobbyno, tra gli Skakel, ci son 2 cugini diretti, Michael e Tommy, sospettati di avere ammazzato a colpi di mazza da golf una 15enne, Martha Moxley, in un caso, "l’omicidio di Greenwich", che ha tenuto banco, negli USA, e fuori, in talk e serial tv e libri best seller.

I cugini di Bobbyno, amici e vicini di casa della vittima, sono stati indagati, e Michael accusato di omicidio. In primo grado giudicato colpevole, e condannato a 20 anni, ne sconta 11, ma poi un secondo grado gli annulla la condanna, un altro gliela riconferma, un altro gliela riannulla, stabilendo un nuovo processo mai fatto per assenza di vere prove. Bobbyno ha scritto un libro, "Framed", per dimostrare l’innocenza del cugino. Innocenza a cui metà nazione non crede. Perché Michael Skakel è un Kennedy. Ok, acquisito. Ma uno della nidiata terribile.