Corriere della Sera, 7 settembre 2024
Intervista a La7 di Maria Rosaria Boccia che promette nuove rivelazioni
ROMA Sì, Maria Rosaria Boccia ha detto proprio così ieri sera in tv: «Mi spiace tanto, meritava quel posto. Si è trovato in una situazione che non ha saputo gestire e mi dispiace tantissimo». Luca Telese e Marianna Aprile, l’hanno lasciata parlare. Cosa potevano replicare a quella donna che ogni giorno, per dodici giorni ha pubblicato sul proprio profilo Instagram documenti ufficiali e foto che la ritraevano con il ministro Gennaro Sangiuliano fino a provocarne le dimissioni. Lui aveva appena depositato la lettera nelle mani della premier Giorgia Meloni quando lei, con un sorriso composto, ha rincarato la dose: «È una brava persona, meritava quella carica. Ma perché non ha detto la verità? Se lui non la dirà, tirerò fuori altre carte. Voglio le sue scuse». Poi torna ad aprire il capitolo sui «ricatti al ministro».
«Il ministro – afferma Boccia facendo riferimento al “direttore di un settimanale” – ha ricevuto una mail che diceva che c’erano “quelle foto” e “non le pubblico”: per me è una sorta di ricatto. Non le hanno pubblicate perché sono persone buone d’animo?» ha concluso smentendo che ci siano foto compromettenti che li ritraggono mentre escono da uno studio medico come invece era circolato nei giorni scorsi. Chissà se ieri sera Sangiuliano ha guardato La 7. L’intervista del programma In onda era stata pubblicizzata quando le dimissioni erano nell’aria. E per il suo destino politico poco cambiava se fosse tornata a parlare del concerto dei Coldplay, dei percorsi del G7 a Pompei, degli occhiali spia, delle telefonate registrate. Boccia lo ha fatto comunque e per tutta l’intervista (quasi un’ora), vestita con un lungo abito nero impreziosito da pizzi, di stilettate ne ha tirate tante. Ha debordato sul privato, ieri sera. Anche Sangiuliano al Tg1 delle 20 aveva debordato sul privato, ma lui sulla rete ammiraglia aveva parlato di una relazione sentimentale tra di loro, arrivando a commuoversi quando ha parlato di sua moglie e si è scusato pubblicamente con lei e con Giorgia Meloni. «Le sue lacrime al Tg1 mica erano sincere», ha rintuzzato Boccia.
La talpa
Io penso che al ministero della Cultura ci sia
una talpa. Sangiuliano
è una persona molto carina, l’ho sentito
fino all’altroieri sera
Prima di sganciare una nuova bomba raccontando agli intervistatori che c’erano altre donne attorno a Sangiuliano. Altre donne, in che senso? cercano di indagare Telese e Aprile. Lei non si sbilancia: «Chiedetelo a lui». Ma subito dopo non si fa pregare: «Lui raccontava sempre di non avere un rapporto reale con la moglie. Diceva che si erano allontanati da tanto tempo. Non voglio dire, ma io che ho fatto tanti viaggi con il ministro non ho mai conosciuto sua moglie». Già, la moglie. Boccia non la risparmia. E dopo avere accennato in tutte le sue storie su Instagram di una telefonata dove si sentiva la voce della consorte del ministro che chiedeva al marito di strappare la sua nomina di consigliera dei grandi eventi, ieri sera ha rincarato: «È stato lui, mentre era a casa con lei, a mettere il telefono in viva voce così che io sentissi la conversazione». Chiedono gli intervistatori: mettendo così il telefono voleva farle sentire che era stato obbligato dalla moglie a toglierle la nomina? Lei glissa, va oltre. E anche se ieri sera le domande di Telese e Aprile non erano state concordate, lei è stata abile a dribblare quelle scomode.
Le frecciate
Nell’intervista molti i riferimenti al privato: le sue lacrime in tv?
Non erano sincere
Più volte nega di avere mandanti o di essere «una spia». Poi sul finale dell’intervista Marianna Aprile le pone una domanda che può metterla ulteriormente in difficoltà: «Dicono che il suo obiettivo per avvicinarsi al governo Meloni non fosse Sangiuliano bensì Lollobrigida». Lei non esita a rispondere: «Non lo conosco neanche, non ci siamo mai incontrati se non il 5 agosto del 2023 a Pompei, per la candidatura della cucina italiana come patrimonio dell’Unesco». Peccato che i suoi post di Instagram mostrino il contrario. Questa volta il social le si è ritorto contro.