il Fatto Quotidiano, 5 settembre 2024
Strage di Brandizzo, il caposcorta distratto dai social
Era forse distratto dal telefono cellulare Antonio Massa, il caposcorta di Rfi che la sera del 30 agosto 2023 diede il via libera all’inizio dei lavori sui binari della stazione di Brandizzo (Torino). Qui, pochi minuti dopo, un treno in transito travolse, uccidendoli, cinque operai: Kevin Laganà, Michael Zanera, Giuseppe Sorvillo, Giuseppe Aversa e Giuseppe Saverio Lombardo. A conferma dell’ipotesi al vaglio della Procura di Ivrea (Torino) c’è uno screenshot consegnato il 28 novembre scorso agli inquirenti da un collega di Massa, un responsabile della sicurezza di Rfi. Quella sera, prima che i cinque operai venissero travolti, il caposcorta Massa, aveva cambiato il suo stato di WhatsApp postando un link con un articolo di Facebook. Questo sarebbe avvenuto alle 23:45. Quattro minuti dopo, alle 23:49, la tragedia. “È stato pubblicato la sera dell’incidente esattamente, a quanto mi risulta, tre minuti prima dell’impatto. Ho proceduto a effettuare lo screenshot poiché la cosa mi colpì molto”, ha fatto mettere a verbale l’autore del fermo immagine.