la Repubblica, 4 settembre 2024
I libretti tablet alla Scala ora sono in cinque lingue
Grosse novità alla Scala, sul fronte degli spettacoli d’opera. Al rientro in sala per le produzioni di settembre gli appassionati si trovano a disposizione i nuovi videolibretti, che rimpiazzano un impianto ormai obsoleto varato nel 2004. In particolare il sistema passerà sostanzialmente da due a cinque lingue ( inglese, francese, tedesco e spagnolo, oltre all’italiano), con l’opzione di arrivare fino a otto.L’intervento è stato realizzato con il sostegno di Allianz Italia,che ha già scelto anche di affiancare il Teatro alla Scala nella messa a punto della nuova camera acustica. Il nuovo sistema si affida a una rete molto ramificata: 1944 tablet complessivi tra quelli posizionati nei posti di platea ( 680), nei palchi ( 784, in realtà non ancora attivati per l’atteso debutto di questa sera del Cappello di Paglia di Firenze di Nino Rota) e nelle gallerie ( 480), a cui si aggiungono 6 monitor per chi si trova in piedi nella seconda galleria.I monitor forniscono il testo dei libretti che è poi lo stesso utilizzato per LaScalaTv, per i quali è prevista anche una traduzione in cinese in occasione dei titoli diffusi in Cina sul piccolo schermo. Non solo, il monitor sarà dotato di un fondo nero con filtro polarizzato che limiterà la visione laterale, per i vicini di poltrona che non vogliono essere disturbati. E in futuro c’è il progetto di renderli utili a chi vorrà effettuare acquisti di biglietti di spettacoli e ordinazioni nei bar del teatro, mentre nella fase di rodaggio di questi giorni verrà montato un LedWall sul boccascena, per scongiurare qualche piccolo incidente in fase di rodaggio