Avvenire, 4 settembre 2024
Quest’anno l’Isis ha attaccato già 153 volte
I corpi di nove soldati governativi siriani, uccisi da combattenti del sedicente “Stato islamico”, sono stati rinvenuti ieri sul ciglio di una pista del deserto siriano, nella regione di Palmira: è l’ultimo attacco armato attribuito all’Isis nella Siria centrale. Sebbene l’Isis non sembri in grado di tornare a controllare le regioni della Siria centrale, gli attacchi armati sono stati nei primi sei mesi del 2024 circa il doppio di tutti quelli registratisi in tutto il 2023. Secondo l’Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria, l’elenco di 153 attacchi nel 2024 include anche le violenze registrate nel vicino Iraq, dove però sia gli Stati Uniti che il governo iracheno hanno annunciato una diminuzione della capacità dell’Isis di colpire.