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 2024  settembre 04 Mercoledì calendario

Evade dai domiciliari: «Non sopporto i miei»

L’UDIENZAL’arresto per tentato omicidio di poco più di due mesi fa non è bastato a M.D.S, 42enne romano, finito di nuovo nei guai lunedì sera per essere evaso dagli arresti domiciliari, misura alla quale era stato sottoposto lo scorso 29 giugno per aver investito e massacrato di botte un 65enne in piazza dei Condottieri, in zona Pigneto. Due giorni fa è stato di nuovo arrestato, questa volta è stato proprio lui a chiamare il 112, segnalando una lite in un appartamento, quello in cui abitava con i genitori in via Placido Zurla.
L’INTERVENTO
Poco dopo le 20 gli agenti del commissariato di Torpignattara sono arrivati sul posto e hanno trovato il 42enne in strada che ha raccontato di essere ai domiciliari ma di non sopportare più la convivenza con i genitori e volere per questo un aggravamento della misura che gli consenta di andare in carcere. A quel punto i poliziotti hanno chiamato il padre dell’uomo, 70enne. Quest’ultimo ha spiegato di essere tornato a casa nel tardo pomeriggio e di non aver trovato il figlio, quindi di averlo chiamato per metterlo in guardia da un possibile peggioramento della misura. Una telefonata che ha fatto andare il 42enne su tutte le furie. Dopo dieci minuti è tornato a casa e si è scagliato contro il padre rivolgendogli insulti e minacce. «Sono uscito consapevolmente perché voglio andare in carcere, non ce la faccio più a stare a casa con loro», ha detto il 42enne agli agenti, confermando la versione del padre. In casa con loro la mamma di M.D. S, anche lei esausta degli atteggiamenti «pericolosi e violenti» del figlio. Quindi l’arresto, la notte in cella di sicurezza in Questura e ieri mattina la convalida a Piazzale Clodio dove il pm Gianluca Mazzei ha chiesto per lui l’aggravamento della misura cautelare. L’arresto è stato convalidato, sarà il gip nei prossimi giorni, a stabilire se l’uomo andrà in carcere o se troverà un’altra sistemazione per rimanere ai domiciliari. Scatti di violenza che l’uomo aveva già avuto, in forma ben più grave.
SCENE DA FILM
Lo scorso 29 giugno infatti, in piazza dei Condottieri, a bordo di una Panda Grigia aveva investito e poi picchiato un 65enne davanti agli occhi increduli dei residenti. Secondo quanto raccontato dal 42enne agli agenti del commissariato Prenestino, intervenuti sul posto, l’investimento sarebbe stato scatenato dai modi violenti del 65enne, mal visto nel quartiere. Il giorno prima, secondo quanto riportato da M.D.S., i due erano venuti alla mani in un bar poco distante da piazza dei Condottieri. L’uomo di 65 anni sarebbe stato ubriaco ed avrebbe aggredito il rivale. Ma sarebbe andato oltre chiamando altri amici che insieme avevano picchiato a sangue il 42enne. Il giorno seguente, quindi, l’epilogo con l’investimento. L’uomo più anziano avrebbe inveito di nuovo contro l’altro alla guida della Panda. A quel punto il guidatore avrebbe perso la testa facendo qualche metro di retromarcia proprio per investirlo. Quando la vittima è uscita da sotto la macchina lui l’ha presa a calci e pugni. Poi gli ha gridato: «Ti ripago con la stessa moneta». Il 42enne era stato arrestato e sottoposto ai domiciliari, invece la vittima trasportata con un’autoambulanza all’ospedale San Giovanni, dove aveva avuto una prognosi di 40 giorni per una gamba e alcune costole fratturate. Bisognerà attendere ora la decisione del gip per sapere se M.D.S. sarà questa volta accontentato nella sua volontà di aspettare i processi (per tentato omicidio e per evasione) in carcere.