Corriere della Sera, 1 settembre 2024
Trovati i corpi di sei ostaggi a Gaza
Gerusalemme - Le proteste sono vietate, i picnic non dovrebbero esserlo. Così ogni sabato di festa in undici mesi di dolore i parenti degli ostaggi tirano fuori le sedie di plastica bianca dal bagagliaio, aprono il tavolino e si preparano al pranzo. Fino all’arrivo della polizia. Perché le nuove direttive ordinate da Itamar Ben-Gvir, ministro per la Sicurezza Nazionale, vietano qualsiasi forma di manifestazione davanti alle case dei politici nella coalizione di estrema destra al potere. Ieri un gruppo di famigliari è stato arrestato a Hod HaSharon (picnic nel vialetto di Yoav Kisch, ministro dell’Educazione), mentre poco lontano il premier Benjamin Netanyahu andava a pranzo con la moglie Sara nascosto agli occhi di chi lui stesso non vuol vedere, una rete blu a circondare il tavolo all’aperto.
Come l’Autorità per le trasmissioni televisive ha deciso che gli israeliani non dovevano vedere il filmato prodotto dai parenti dei 107 rapiti: mostra una galleria sotterranea che corre verso la disperazione, sovrapposta alle immagini delle ragazze rapite il 7 ottobre, in sottofondo il pianto di un neonato, la foto di una donna incinta con la didascalia: «Sono passati più di 9 mesi». Già a gennaio i genitori delle sequestrate si erano presentati in lacrime davanti ai parlamentari perché un’intesa venisse raggiunta, avevano riportato testimonianze sulle violenze sessuali, urlato la paura che diventasse troppo tardi per interrompere le eventuali gravidanze.
Il video è l’ultima mossa nella campagna contro Netanyahu: «Ogni cittadino sappia che se verrà rapito, il primo ministro farà di tutto per salvarsi il posto. Mr Death ha condannato i nostri cari». Qaid Farhad Alkadi, l’arabo israeliano liberato cinque giorni fa, avrebbe indicato all’esercito la posizione di almeno altri sei ostaggi, tutti ragazzi portati via dal rave nel deserto.I portavoce dell’Idf confermano che le forze speciali hanno recuperato i corpi nella notte e che si lavora per identificarli. I famigliari attaccano la decisione del governo israeliano di voler mantenere le truppe nel Corridoio Filadelfia, al confine con l’Egitto, anche alla fine del conflitto nei 363 chilometri quadrati. I capi o fondamentalisti ripetono di considerare falliti i negoziati in corso da un paio di settimane.
Nella Striscia i medici hanno iniziato un giorno prima l’operazione per vaccinare contro la poliomielite oltre 600 mila bambini, 1,3 milioni di dosi in tre giorni durante una pausa nei combattimenti consentita dagli israeliani. Ieri i bombardamenti hanno ucciso 48 palestinesi, in totale nei 330 giorni di guerra i morti sono quasi 41 mila. Hamas e la Jihad Islamica sotto assedio a Gaza esaltano l’attentato in Cisgiordania: due autobomba sono scoppiate vicino ad alcune colonie, i terroristi uccisi. A preoccupare l’intelligence è il fatto che l’esplosivo sia stato prodotto nello stesso laboratorio, a indicare un livello più sofisticato di organizzazione. L’esercito sta adesso concentrando le incursioni a Jenin, dove c’è stata battaglia per ore, i raid nei territori vanno avanti da quattro giorni .