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 2024  agosto 31 Sabato calendario

Ortega fa chiudere altre 169 Ong in Nicaragua

Managua - Dopo la Chiesa sono il bersaglio preferito del dittatore di Managua: le organizzazioni non governative. Se poi sono anche Ong cattoliche il cerchio della persecuzione sistematica trova una sua quadratura, Il governo del Nicaragua, guidato da Daniél Ortega ha deciso infatti di chiudere altre 169 organizzazioni non governative, tra cui Save the Children Canada, segnando una nuova stretta sulla società civile. Secondo quanto si legge sulla gazzetta ufficiale del Paese centroamericano, oltre alla Ong che si occupa dell’infanzia, tra le altre entità chiuse ci sono Save the Children Nicaragua, circa 80 chiese e associazioni evangeliche, una quarantina di organizzazioni di allevatori, un gruppo di accademici in pensione, e l’associazione 26 febbraio 1978 in memoria di Camilo Ortega Saavedra (fratello del presidente). Con questa iniziativa sale a 5.664 il numero totale di Ong chiuse dal 2018. Le autorità hanno giustificato il provvedimento con «violazioni della legge» e secondo la legislazione vigente, i beni di queste organizzazioni saranno trasferiti allo Stato.
Il presidente Ortega ha anche fatto un altro passo in avanti inviando al Parlamento un progetto di modifica di 27 articoli della legge 641 del Codice penale. Da ieri al vaglio del Parlamento, dovrebbe essere approvata il 3 settembre. Tra le novità spiccano le modifiche all’articolo 16 del Codice penale sul «principio di universalità». Con l’approvazione della riforma, il governo di Ortega potrà perseguire i nicaraguensi e gli stranieri che commettono tali crimini al di fuori del Paese con pene che vanno dalla confisca delle loro proprietà fino all’ergastolo. Sistema giù usato per la confisca dei beni degli oppositori.